Svizzera, 12 ottobre 2020

Il Consiglio federale chiede 124 milioni di franchi per promuovere l'integrazione dei rifugiati nel mondo del lavoro

I programmi d'integrazione dei rifugiati nel mercato del lavoro devono continuare secondo il Consiglio federale, il quale ha chiesto al Parlamento di rinnovare un credito di 124 milioni di franchi per sostenere l'integrazione nel 2022 e nel 2023.

I programmi d'integrazione, in corso dal 2014, sono stati ridotti a due anni invece che a quattro per una fase intermedia, ha fatto sapere in un comunicato il Consiglio federale. Nel 2024 sarà ripristinata la normale durata di quattro anni. La fase intermedia dovrebbe consentire alle autorità di integrare l'esperienza
acquisita nei programmi normali che dovrebbero cominciare nel 2024.

Fra le misure che verrebbero confermate vi è un sussidio finanziario ai datori di lavoro che assumono rifugiati.

Il costo dei programmi d'integrazione cantonali è stimato a 32 milioni di franchi all'anno per gli anni 2022 e 2023, più o meno lo stesso importo degli anni precedenti, ha detto la Segreteria di Stato per la Migrazione. Il credito d'impegno di 124 milioni di franchi comprende anche il finanziamento di altri progetti e programmi.

Guarda anche 

Quadri ironizza: «Cadreghe federali anche a Bruxelles»

BERNA/BRUXELLES - Il progetto di creare un ufficio permanente del Parlamento svizzero a Bruxelles sta suscitando perplessità. Secondo quanto ripreso da Lorenzo ...
05.12.2025
Svizzera

A Vienna solo 4 austriaci su 100 ricevono sussidi: tra i siriani quasi 74 su 100

Il Sozialbericht 2023 della città di Vienna fotografa con chiarezza la situazione del welfare nella capitale austriaca. Solo il 4,1% dei cittadini austriaci per...
13.11.2025
Mondo

A Dietikon (ZH) tre fratelli volevano aprire la prima palestra separata per uomini e donne secondo la legge islamica

SVIZZERA - Si sentiva la mancanza, in Svizzera, di una palestra “halal”. Un luogo dove uomini e donne si allenano separatamente, senza potersi né ve...
26.11.2025
Svizzera

Norman Gobbi sull’apertura del Centro polifunzionale di Camorino: “Accoglienza efficiente e controllo del territorio non sono incompatibili”

TICINO - Il 27 settembre è stato inaugurato il Centro cantonale polivalente di Camorino, progetto da 13,5 milioni di franchi. Per Norman Gobbi, presidente del C...
02.11.2025
Ticino

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto