Svizzera, 18 giugno 2019

"Accordo quadro deleterio anche per la protezione animali?"

L'accordo quadro istituzionale con l'Unione europea avrà conseguenze negative per la protezione animali in Svizzera? È quanto chiede il consigliere nazionale leghista Lorenzo Quadri in un'interpellanza indirizzata al Consiglio federale.

Secondo Quadri "le conseguenze negative dell’accordo quadro istituzionale si farebbero però sentire anche in altri ambiti, in cui la legislazione svizzera è chiaramente più progredita di quella comunitaria, col risultato che l’accordo quadro comporterebbe un sensibile peggioramento rispetto alla situazione attuale".

Fra questi settori vi è "la protezione degli animali, ed in particolare degli animali da reddito". In Svizzera, secondo Quadri, "la legislazione al proposito, cresciuta in modo democratico coinvolgendo tutti gli attori coinvolti, è da ritenersi particolarmente avanzata ed assai più rispettosa degli animali se confrontata alle disposizioni emesse da burocrati e politici professionisti di Bruxelles, lontani anni luce dalla realtà del territorio, dell’agricoltura e dell’allevamento".

L'esponente leghista chiede quindi al Consiglio federale se è d'accordo con questo giudizio e che cosa intende fare per mantenere gli attuali standard di protezione degli animali.

Di seguito l'interpellanza integrale:

Accordo quadro istituzionale deleterio anche per la protezione animali in Svizzera?

L’accordo quadro istituzionale con l’UE, nella denegata ipotesi in cui dovesse venire sottoscritto, avrà come conseguenza l’asservimento della Svizzera all’UE in vari settori della massima importanza. Vedi la ripresa dinamica, ossia automatica, del diritto UE, i giudici stranieri (della Corte europea di giustizia), l’abrogazione delle misure accompagnatorie alla libera circolazione delle persone, la direttiva UE sulla cittadinanza, la partecipazione
statale alle imprese, eccetera. Le conseguenze negative dell’accordo quadro istituzionale si farebbero però sentire anche in altri ambiti, in cui la legislazione svizzera è chiaramente più progredita di quella comunitaria, col risultato che l’accordo quadro comporterebbe un sensibile peggioramento rispetto alla situazione attuale.

Uno di questi settori, di cui però poco si parla, riguarda la protezione degli animali, ed in particolare degli animali da reddito. In Svizzera la legislazione al proposito, cresciuta in modo democratico coinvolgendo tutti gli attori coinvolti, è da ritenersi particolarmente avanzata ed assai più rispettosa degli animali se confrontata alle disposizioni emesse da burocrati e politici professionisti di Bruxelles, lontani anni luce dalla realtà del territorio, dell’agricoltura e dell’allevamento. Ad esempio, in Svizzera un’azienda agricola può disporre di al massimo 18mila galline ovaiole, le norme UE autorizzano per contro una capienza fino a 100mila galline, ciò che comporta interventi quali l’accorciamento del becco, che in Svizzera non sono autorizzati. Analoga situazione si ritrova nei trasporti degli animali, che in Svizzera non possono durare più 8 ore mentre l’UE ne permette fino a 28.

Chiedo al CF:

- Il CF concorda sul fatto che l’eventuale entrata in vigore dell’accordo quadro istituzionale, tramite ripresa “dinamica” del diritto UE, porterebbe ad uno smantellamento della protezione degli animali in Svizzera?

- Cosa intende fare il CF per mantenere l’attuale elevato standard di protezione degli animali in Svizzera, democraticamente deciso con la collaborazione di tutti gli attori coinvolti, nella denegata ipotesi in cui l’accordo quadro istituzionale venisse sottoscritto?

Lorenzo Quadri
Consigliere nazionale
Lega dei Ticinesi




Guarda anche 

"Conflitti d'interesse a Losone, tutto a posto nel PLR?"

*Interpellanza Lega Losone A seguito delle dimissioni del municipale Daniele Pidò, il Partito Liberale Radicale (PLR) di Losone ha annunciato l’intenzione...
21.10.2025
Ticino

Criminalità straniera: ecco le cifre

Nei giorni scorsi l’Ufficio federale di statistica (UST) ha pubblicato i dati del 2024 sulle persone condannate in Svizzera, suddivisi per nazionalità. Le...
20.10.2025
Svizzera

80 all’ora in autostrada? Anche no!

Alcune brevi considerazioni sull’intenzione del Consiglio federale di introdurre entro il 2030 la possibilità di limitare la velocità su tutta l&rsquo...
12.10.2025
Svizzera

Sanità ticinese, Mazzoleni (LEGA): «A che punto siamo con la pianificazione ospedaliera?»

BELLINZONA – La sanità ticinese torna al centro del dibattito politico. Alessandro Mazzoleni, deputato della LEGA, ha depositato un’interpellanza pe...
25.09.2025
Ticino

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto