Opinioni, 25 ottobre 2018

Canapa light: Coltivazione legale, ma che almeno non sia sussidiata!

Interrogazione al Governo ticinese del deputato della Lega dei Ticinesi Fabio Badasci

Nel nostro Cantone la coltivazione di canapa light è in aumento dalla fine del 2016. Attualmente sono circa una ventina le piantagioni sparse sul territorio cantonale, soprattutto sul Piano di Magadino.
A differenza della canapa, la coltivazione di quella con un tenore di THC inferiore all’1% è parificata a qualsiasi altra produzione che ha luogo sul territorio agricolo cantonale.
Per questo motivo è legittimo supporre che goda degli usuali sussidi concessi all’agricoltura.
Diverse aziende nel nostro Cantone stanno convertendo le loro coltivazioni in modo parziale o totale alla canapa light a discapito della produzione di tipici prodotti ticinesi, poiché l’onere lavorativo è minore e il ritorno economico superiore.
Le superfici destinate finora a pomodori, zucchine ed altro lasciano quindi spazio alle piatine di canapa light.

La situazione non è al momento allarmante come all’inizio degli anni Duemila, ma l’interesse per questo tipo di attività presenta tuttavia delle criticità.
Come in passato, in prossimità delle zone di coltivazione stanno sorgendo dei punti di sorveglianza
della produzione: cosa inquietante visto che lì, normalmente, ci si vorrebbe muovere in piena libertà.
Inoltre, negli ultimi mesi sono state evidenziate delle situazioni di disagio considerato il forte odore sprigionato dalle piantagioni, che può creare nausea e forti mal di testa.
In alcuni casi queste coltivazioni sono anche a ridosso di scuole o punti “critici” dove molti giovani transitano nelle vicinanze.

Considerata questa premessa, sottopongo al Consiglio di Stato le seguenti domande:

1. I coltivatori di canapa light beneficiano di sussidi agricoli? Se si, quali e in che misura? Le serre dove viene coltivata hanno ricevuto sussidi per la costruzione?

2. In caso di risposta affermativa alla domanda precedente, il Consiglio di Stato non ritiene opportuno intervenire sulla Legge cantonale per bloccare questi sussidi anche in ragione degli ampi margini di guadagno che questa cultura “pseudo agricola” produce?

3. Quanti metri quadri sono stati concessi per questo tipo di coltivazione e che percentuale rappresenta rispetto alle aree dedicate alla produzione ortofrutticola?

Guarda anche 

Paolo Pamini: "Non si possono pagare le imposte su un’imposta. Il 28 settembre è l’occasione per correggere un’ingiustizia storica"

Il 28 settembre i cittadini ticinesi saranno chiamati a esprimersi sull’iniziativa popolare della Lega che chiede la piena deducibilità fiscale dei premi ...
12.09.2025
Ticino

Lorenzo Quadri: “Mette fine a un’ingiustizia ed è sostenibile nei costi”

VOTAZIONI - Il 28 settembre i ticinesi voteranno sull’iniziativa popolare della Lega per la deducibilità fiscale integrale dei premi di cassa malati. In u...
07.09.2025
Ticino

Il Mattino della domenica replica ai democentristi: senza il nostro contributo l’iniziativa “Stop all’aumento dei dipendenti cantonali” non sarebbe mai riuscita

TICINO - Commentando il Preventivo 2026 del Cantone – che prevede un deficit di 100 milioni di franchi – l’Udc Ticino si attribuisce tutti i meriti p...
10.09.2025
Ticino

Il Mattino spara a zero contro i sindaci che fanno campagna elettorale contro l’iniziativa sulla deducibilità integrale dei premi di cassa malati

VOTAZIONI - Il Mattino della Domenica non le manda a dire ai sindaci di Lugano, Bellinzona, Mendrisio, Locarno e Chiasso, che nei giorni scorsi hanno preso posizione c...
09.09.2025
Ticino

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto