LUGANO - Nel rapporto di sostenibilità della Città di Lugano era comparso un numero choc: 16,2 giorni di assenza per malattia nel 2023. Un errore, hanno ammesso le Risorse umane: includendo festivi e weekend. La realtà? 10,2 giorni nel 2023 e 11,3 nel 2024. Meno del “mostro”, ma ben oltre la media svizzera (8,5) e in linea con l’amministrazione cantonale.
Per correre ai ripari, un anno fa il Municipio ha avviato un programma ad hoc: monitoraggio dei casi frequenti, reinserimento dopo malattie lunghe e più flessibilità sul lavoro. Ma i risultati per ora sono modesti: nel primo semestre 2025 il tasso d’assenza è al 4,2%, appena sotto al 4,4% del 2024.
I dati dei Dicasteri mostrano squilibri enormi: dal 2% di Sviluppo territoriale al 7,5% della Sicurezza e spazi urbani, con gli Immobili al 7,1%. Un segnale che l’assenteismo non è solo statistica, ma un problema organizzativo serio per Palazzo Civico.