BELLINZONA – La sanità ticinese torna al centro del dibattito politico. Alessandro Mazzoleni, deputato della LEGA, ha depositato un’interpellanza per chiedere chiarimenti al Consiglio di Stato sulla cosiddetta “laufende” pianificazione ospedaliera cantonale. Una questione che, secondo il granconsigliere, incide direttamente sull’andamento dei costi della salute e quindi anche sui premi di cassa malati, in continuo aumento.
Mazzoleni richiama infatti l’attenzione sul fatto che i premi crescono «addirittura in misura più importante dei costi della salute» e sottolinea l’urgenza di conoscere la posizione dell’Esecutivo rispetto a uno dei principali tasselli della politica sanitaria cantonale.
Il vice coordinatore della LEGA fa riferimento a un articolo del Corriere del Ticino che annunciava l’intenzione del Gruppo ospedaliero Moncucco di investire 10 milioni di franchi nella Clinica Santa Chiara di Locarno. «Da locarnese – scrive Mazzoleni – non posso che accogliere con piacere questa prospettiva». Ma proprio per questo chiede al Governo come si inserisca tale iniziativa privata nell’attuale pianificazione ospedaliera cantonale.
In particolare, l’interpellanza pone tre domande precise: lo stato di avanzamento della “laufende” pianificazione (pianificazione in continuo aggiornamento), i provvedimenti adottati dal Dipartimento della sanità e socialità dall’ultima approvazione parlamentare e, infine, il posizionamento dell’Esecutivo in relazione all’investimento annunciato a Locarno.