L’indiscrezione riguardante un progetto del Cantone, che starebbe trattando con un privato per ospitare 150 richiedenti l’asilo a Chiasso, ha spinto quattro Granconsiglieri del Mendrisiotto (con Stefano Tonini come primo firmatario) a inoltrare un'interrogazione al Consiglio di Stato. Nel testo, i quattro interpellanti premettono che “il Mendrisiotto è una regione da sempre confrontata con i richiedenti l’asilo. Alcuni di essi hanno dato dimostrazione di sapersi attenere alle regole di convivenza civile” mentre altri “soprattutto negli ultimi anni, si sono resi protagonisti di comportamenti che hanno richiesto a più riprese l’intervento delle forze dell’ordine”.
I quattro granconsiglieri ricordano in seguito che la regione ha già fatto molto per quanto riguarda l'asilo: “Da più parti è stato ribadito che, con un numero massimo di 350 richiedenti l’asilo, il Mendrisiotto stia già facendo abbastanza”. Gli interroganti chiedono quindi al Consiglio di Stato se, oltre all’opzione chiassese, siano state vagliate altre possibili soluzioni e se sì, quali. Si domanda, inoltre, se siano state “fatte valutazioni sul fatto che ospitare 150 richiedenti l’asilo in un complesso immobiliare di un quartiere già di per sé fragile potrebbe avere delle conseguenze”. Infine si fa riferimento alle possibilità che potrebbe riscontrare il sistema scolastico cittadino: “Nel caso venissero alloggiate a Chiasso delle famiglie con bambini in età scolastica, il sistema scolastico chiassese sarebbe pronto?”.