A quanto ammontano le perdite della Confederazione dovute ai crediti Covid elargiti nel 2020? È quanto chiede il Consigliere nazionale Lorenzo Quadri in un'interpellanza inviata al Consiglio federale. Citando fonti di stampa, Quadri evoca la cifra di 1,7 miliardi di malversazioni, oltre l'11% dei fondi erogati. Una somma che rischia di non poter essere recuperata a causa delle difficoltà della SECO. “Dalla stampa – scrive Quadri - si è di recente appreso che la SECO sarebbe in affanno con i controlli sui presunti abusi negli aiuti erogati durante la pandemia. Dato che nel 2025 subentrerà la prescrizione, dopo tale data per la Confederazione non sarà più possibile avanzare alcun tipo di rivalsa”.
Per questo l'esponente leghista chiede alla Confederazione se non è possibile rinforzare l'organico della SECO per migliorare i controlli e se il termine di prescrizione non può essere procrastinato vista la situazione eccezionale. Inoltre, Quadri chiede se le perdite finora evocate dalla stampa siano attendibili e quale potrebbe essere la perdita finale una volta conclusi i controlli e, infine, di elencare il numero di presunti abusi suddiviso per nazionalità degli autori, quantificando l’importo totale per nazionalità.