Ticino, 07 novembre 2023

Gottardo, c’è preoccupazione e pure un grande disappunto

Treni a pieno regime nella galleria di base soltanto da settembre 2024

Il deragliamento - il 10 agosto scorso - di un treno merci nella canna ovest della galleria di base del San Gottardo (all’altezza della stazione multifunzione di Faido) ha portato, in questi giorni, a ulteriori pessime notizie. Giovedì, infatti, il CEO delle FFS, Vincent Ducrot, ha annunciato che “i treni viaggiatori e i treni merci potranno riprendere a circolare a pieno regime nel tunnel solamente da settembre 2024”. Un incidente, questo, che sta provocando evidenti disagi sia in termini di trasporto delle merci, sia al traffico viaggiatori, soprattutto pendolari, che devono attraversare il Gottardo. Le FFS hanno sì annunciato più collegamenti dal 10 dicembre, ma non ci sarà la cadenza semioraria (inizialmente prevista).

Frustrante fare i conti con continui rinvii
“Il protrarsi della chiusura preoccupa, specialmente per i potenziali disagi nella stagione turistica del 2024” – ha osservato il Direttore del DT, Claudio Zali, aggiungendo che “il rischio è che il turismo giornaliero ne risenta significativamente. È frustrante dover fare i conti con questi continui rinvii. Attendiamo con fiducia che settembre si riveli una scadenza definitiva. Sono in discussione – ha aggiunto Zali – misure specifiche per periodi chiave come Pasqua, così come per i pendolari che affrontano la trasferta per studio o lavoro”.

Novità (temporanee) per i passeggeri
Come annunciato da Ducrot in conferenza stampa, le novità per i passeggeri saranno annunciate a fine novembre e diventeranno  effettive a partire dal 10 dicembre, in corrispondenza del cambiamento d’orario. L’offerta (i cui dettagli verranno comunicati, appunto, a fine mese) sarà però valida da metà dicembre fino a prima di Pasqua 2024. Inoltre, a partire dal 10 dicembre, almeno nei fine settimana (da venerdì sera a domenica sera) ci sarà un numero significativamente maggiore di treni viaggiatori.

Lavori di ripristino difficili
Ogni giorno circa ottanta operai - divisi su tre turni di lavoro, anche di notte - entrano nel tunnel in condizioni estremamente difficili. I lavori vengono svolti in spazi molto ristretti e a temperature attorno ai 40 gradi che, va da sé, mettono a dura prova le maestranze, tanto da necessitare di pause di quindici minuti ogni tre quarti d’ora in container appositamente raffreddati. Complessivamente gli operai dovranno estrarre dal tunnel e poi reinstallare 6500 tonnellate di materiale (in gran parte calcestruzzo), pari a 240 tonnellate alla settimana.

Solo treni merci
Da lunedì a giovedì sera, a transitare nella canna est saranno solamente i treni merci. Per questioni di sicurezza non è possibile, infatti, far circolare treni viaggiatori quando gli operai sono nel tunnel. In caso di emergenza ed evacuazione di un convoglio, i passeggeri vengono sfollati attraverso l’altra canna. Ciò sarebbe però possibile solo in misura limitata durante i lavori di riparazione del tubo ovest. A dare il via libera definitivo sarà l’Ufficio federale dei trasporti.

Tariffe invariate
Le FFS fanno sapere che i prezzi dei biglietti rimarranno invariati, anche per i pendolari ticinesi. I clienti con l’abbonamento generale che non desiderano utilizzarlo a causa dei tempi di viaggio più lunghi possono depositarlo per trenta giorni o farselo rimborsare. Inoltre, dal 24 agosto scorso le FFS offrono nuovamente biglietti a prezzo ridotto sui collegamenti da e per il Ticino.

*Dal MDD

Guarda anche 

Il presidente del Centro Fiorenzo Dadò sotto inchiesta per falsa testimonianza e denuncia mendace

Il Ministero Pubblico del Canton Ticino ha annunciato martedì di aver aperto un procedimento penale per titolo di falsa testimonianza e di denuncia mendace nei con...
05.11.2025
Ticino

"Basta criminali stranieri! I Ticinesi non devono più pagare per loro"

LEGA DEI TICINESI - I numeri parlano chiaro: due detenuti su tre in Svizzera sono stranieri. Nel 2024, su oltre 12'000 pene eseguite in Svizzera, il 69% riguarda c...
05.11.2025
Ticino

"Losone, tutti zitti sulla trasparenza: più comodo non parlare"

Incredibile ma vero: la sera del 27 ottobre 2025, a Losone, la maggioranza del Consiglio comunale ha deciso che i cittadini non devono sapere come votano i loro rappresen...
04.11.2025
Ticino

Iniziativa “Per il futuro” sarebbe in vantaggio in Ticino, secondo un sondaggio SRF, dubbi sull'attendibilità

INIZIATIVAFUTURO - Secondo un sondaggio SRF diffuso nei notiziari RSI, in Ticino l’iniziativa federale “Per il futuro” — che punta a introdurre...
06.11.2025
Ticino

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto