La bandiera svizzera, spesso e volentieri, viene usata per rappresentare soccorso o materiale medico, perchè richiama alla bandiera della Croce rossa. È la constatazione del Consiglio federale, che rispondeva a un'interrogazione del Consigliere nazionale Jean-Pierre Grin (UDC/VD) sull'uso della bandiera svizzera. Lunedì, durante l'ora delle interrogazioni, Grin chiesto al Dipartimento di giustizia e polizia: "In diversi Paesi, la bandiera svizzera appare su diverse insegne, negli alberghi, nelle farmacie, nelle emergenze mediche e così via. Quali sono le ragioni di queste diverse apparizioni? Questi diversi cartelli sono soggetti ad autorizzazione?”
La questione è più seria di quanto sembri. Il Dipartimento ha risposto che la Convenzione di Parigi per la protezione della proprietà industriale protegge la bandiera svizzera (tra 170 altri Paesi) da qualsiasi uso commerciale senza l'autorizzazione del legittimo proprietario. In Svizzera, questo funziona bene con il marchio Swissness, ma all'estero la questione è diversa: "Se la croce bianca è percepita come una croce svizzera", spiega il dipartimento, "dipende dalla percezione dei consumatori del Paese interessato".
La situazione è complicata anche nelle farmacie e nei servizi di emergenza, dove si usa la bandiera svizzera invece dell'emblema della Croce Rossa, che è strettamente protetto e riservato all'azione umanitaria. Il dipartimento osserva che i trasgressori "in molti casi non sono consapevoli di utilizzare la bandiera svizzera in questo modo".
Oltre a ragioni commerciali, il fatto che molte persone scambino la bandiera svizzera con quella della Croce rossa può avere risvolti drammatici. L'ambasciata svizzera in Ucraina ha infatti deciso qualche mese di rimuovere la bandiera svizzera dal suo edificio per paura che l'edificio sia scambiato per un ospedale e quindi un possibile obiettivo di bombardamenti.