Ticino, 07 novembre 2022

Il bosco di protezione, una risorsa fondamentale per il territorio

Presentato a Novaggio un progetto nazionale dedicato a piantagioni sperimentali

Il bosco di protezione è considerato una risorsa fondamentale per il nostro territorio poiché tutela la popolazione dai danni causati da eventi naturali, ma anche gli edifici, le piste da sci, i percorsi escursionistici e le vie di comunicazione. In questo contesto, una delle problematiche più rilevanti per gli esperti di silvicoltura è quella dei cambiamenti climatici che rappresentano una seria minaccia per la sopravvivenza di varie specie arboree, la cui funzione protettiva, nei prossimi decenni, rischia di risentirne in termini di efficacia. In quest’ottica, l’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) e l’Istituto federale di ricerca per la foresta, la neve e il paesaggio (WSL) hanno quindi definito, insieme ai cantoni – tra i quali anche il Ticino – 59 aree per le piantagioni sperimentali, nelle quali si studia la resistenza al clima di varie specie arboree in diverse condizioni. Tra queste c’è anche il bosco di protezione di Novaggio, dove, l’11 ottobre scorso, è stato presentato il relativo progetto.

All’incontro con i media hanno partecipato: il Presidente del Consiglio di Stato, Claudio Zali e i collaboratori della Sezione forestale del Dipartimento del territorio, alcuni membri del Patriziato di Novaggio e dell’Azienda forestale incaricata della gestione della superficie individuata su territorio malcantonese, l’ex sciatore di fondo Dario Cologna, nonché diversi rappresentanti di una compagnia di assicurazioni, presente in veste di ente sostenitore.


Claudio Zali: “Obiettivo: individuare quali specie sapranno adattarsi ai cambiamenti climatici”
Nel corso del suo intervento, il Direttore del DT, Claudio Zali, ha sottolineato come quello delle piantagioni test sia “un progetto interessante, al quale il nostro Cantone ha aderito con entusiasmo, alfine di poter individuare quali saranno le specie che meglio di altre sapranno in futuro adattarsi ai cambiamenti climatici, permettendo al bosco di poter garantire a lungo termine e in modo durevole le sue funzioni”, con particolare riferimento a quella di protezione. “Tenendo conto di quanto sta avvenendo in particolar modo nelle ultime settimane – ha aggiunto Zali – “va ribadito come il bosco ticinese fornirà un contributo tangibile sia a livello energetico che a livello di fissaggio dell’anidride carbonica”.
Il ministro leghista ha infine precisato che “un bosco ben curato permette di ridurre notevolmente i danni per le comunità interessate”.

Cura del bosco
Il bosco di protezione in Ticino interessa oltre l’80% della superficie boschiva. A livello di investimenti, percentualmente la cura del bosco di protezione rappresenta più della metà degli investimenti forestali complessivi. Nella categoria bosco di protezione sono compresi la sua cura, la realizzazione e la sistemazione delle strade forestali, la protezione contro gli organismi pericolosi e le opere finalizzate alla lotta contro gli incendi. Tutta l’attività è incentrata e finalizzata a permettere al bosco futuro di adattarsi nel migliore dei modi ai cambiamenti climatici.

Dal MDD

Guarda anche 

“Fondazione Giuliano Bignasca: sei mesi di aiuti concreti alle famiglie ticinesi”

Nei primi mesi di quest’anno, la Fondazione Giuliano Bignasca che si trova nel 12esimo anno di attività, ha concretizzato la propria missione di sostegno all...
02.09.2025
Ticino

L'immigrazione delle "porte aperte" voluta dalla Germania? Dieci anni dopo, il Ticino ricorda quella stagione

Dieci anni fa, il 31 agosto 2015, Angela Merkel pronunciava il celebre «Wir schaffen das» – “Ce la faremo” – simbolo della politica...
03.09.2025
Ticino

Zali lancia la nuova legge sui sentieri e percorsi mountain bike: “Vogliamo semplificare le regole e tutelare il territorio”

TICINO - In Ticino il settore della mountain bike è in piena espansione e ha ormai un forte impatto anche sul piano turistico. Per questo il consigliere di Stat...
03.09.2025
Ticino

Il TG RSI ignora i fatti scomodi. Pluralità a senso unico e microfoni solo a sociologi rossi e politicanti verdi

Lunedì sera, all’edizione principale del TG RSI delle 20, i primi servizi sono stati dedicati alle sommosse giovanili di Losanna. Una città che, co...
31.08.2025
Ticino

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto