Ticino, 05 agosto 2022

Sfondato anche il tetto dei 75 mila frontalieri. "E per l’IRE va tutto bene"

*Comunicato Lega dei Ticinesi

Sfondato anche il tetto dei 75 mila frontalieri. E per l’IRE va tutto bene È sempre più un mercato del lavoro in mano agli stranieri, quello che si riscontra in Ticino. Con il nuovo aumento di quasi 1'000 frontalieri sull’arco di 3 mesi (ora sono ben 75.795!) il dato del 48% di lavoratori svizzeri, rispetto al 52% di stranieri registrato alla fine del 2021, è ancora peggiorato. A causa della sciagurata libera circolazione il Ticino è sempre più un “caso” nazionale, su cui Berna tiene gli occhi chiusi, anche se la SECO stessa ammette che bisogna “monitorare il mercato del lavoro e i salari” nel nostro Cantone.

Non basta più però solo monitorare: occorre mettere in pratica vere misure di salvaguardia a favore del nostro mercato del lavoro! Oggi i frontalieri sono oltre un terzo della forza lavoro in Ticino e sono prevalentemente occupati nel terziario, dove non c’è carenza di manodopera indigena. L’effetto dumping salariale è
una evidenza. Checché ne dica l’IRE, il tasso di disoccupazione ai sensi dell’ILO (il rilevatore internazionale della disoccupazione, quello che l’IRE non usa!) in Ticino è un terzo più elevato rispetto al resto della Svizzera.

Cosa ancora più impressionante è che il tasso di disoccupati ILO in Lombardia è inferiore a quello ticinese! Se poi pensiamo che i lavoratori residenti in questo sfigatissimo Cantone si vedranno aumentare i premi di cassa malati, le bollette dell’energia, oltre a pagare un prezzo assurdo per la benzina e la nafta, mentre i frontalieri beneficiano a piene mani in busta paga del rafforzamento del franco svizzero sull’euro e della riduzione della benzina in Italia il quadro è completo.

In questa situazione l’introduzione di clausole di salvaguardia serie ed efficaci per il mercato del lavoro ticinese si rende indispensabile. A maggior ragione per il fatto che l’accordo fiscale sui frontalieri non entrerà mai in vigore in Italia, lasciando quindi il Ticino con il classico cerino in mano!

Guarda anche 

LAC, “estremo successo”? Ogni spettatore costa 117 franchi al contribuente

LUGANO - Alla presentazione dei risultati della stagione 2024/25 del LAC, il presidente del Consiglio direttivo Roberto Badaracco ha parlato di “estremo successo...
29.12.2025
Ticino

Stime immobiliari +15%: l’UDC fa ricorso

TICINO - L’aumento lineare del 15% delle stime immobiliari, approvato dal Gran Consiglio nell’ambito del Preventivo 2026, continua a far discutere. Ora la ...
26.12.2025
Ticino

Stime immobiliari +15%, Daniele Caverzasio interroga il Governo: «Non è una misura tecnica»

TICINO - «Nel Preventivo cantonale 2026 il Consiglio di Stato propone un aumento lineare del 15% delle stime immobiliari». Così esordisce l’in...
22.12.2025
Ticino

"Oltre all’UDC, sono ricomparse ringalluzzite le autoreferenziali associazioni sedicenti tutrici di ambiente, territorio, traffico, paesaggio e quant’altro."

ZALI - "Premetto che non sono più il più indicato esegeta del pensiero democentrista, essendo semmai, infatti, notoriamente una sorta di parassita d...
22.12.2025
Ticino

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto