*Articolo dal Mattino della Domenica
Il capoccia de La Regione, dopo la mazzata ricevuta dai cittadini che hanno detto NO al finanziamento della stampa, hanno attuato una strategia molto lusinghiera, per chi (a sua detta) si schiera dalla parte del più debole: tagliare le teste dei dipendenti. Il primo a farne le spese è stato il caporedattore dello sport, licenziato in tronco dopo anni di onorato servizio.
A quanto pare l’editore si è arrampicato sugli specchi: i merli della Turrita raccontano che, il licenziamento, tra le altre cose, è stato effettuato perché il povero tapino mandava i collaboratori allo stadio. E dove deve andare uno che tratta di sport? Al museo? Qui è chiaro che la situazione puzza di taglio pro saccoccia: visto che i bramati finanziament pubblici non sono arrivati, si taglia per andare avanti.
Ed è inutile che Erroi e Ritzer continuano a spantegare inchiostro per denunciare i cattivi padroni: aprite gli occhi, li avete in casa…ops, in redazione!
		
		*Edizione del 6 marzo 2022

            
                    	
                



