Ticino, 12 novembre 2021

Il SISA ha consegnato le firme per l'accesso alle biblioteche senza certificato Covid

Il Sindacato Indipendente degli Studenti e Apprendisti (SISA) ha consegnato in data odierna la petizione “No al Certificato Covid nelle biblioteche”, indirizzata al Consiglio di Stato ticinese e corroborato da 925 firme. La petizione chiede all'esecutivo cantonale di togliere il dispositivo del certificato nelle biblioteche cantonali e di fare pressione sul Consiglio Federale, affinché questo strumento venga revocato per l’intero settore bibliotecario.

Le perplessità del sindacato studentesco trovano la propria origine a partire da constatazioni di principio e di ordine pratico. Le biblioteche rappresentano il luogo privilegiato della conservazione e diffusione del sapere, in cui studenti e cittadini vi dovrebbero accedere liberamente per garantire, indipendentemente da statuto e categoria sociale d’appartenenza, la possibilità di informarsi e formarsi. Attraverso il dispositivo del Certificato Covid questo principio d’accesso libero al sapere viene a cadere e si creano in questo modo frangenti della popolazione a cui questo diritto viene privato. È importante ricordare che per diverse persone non vaccinate, il costo del tampone è inaccessibile. Per quanto invece riguarda la questione pratica, prima dell’introduzione del Certificato Covid, le biblioteche cantonali erano accessibili a tutta la popolazione a condizione che le misure di contenimento previste dal piano di protezione venissero rispettate. Attualmente queste misure sono ancora in vigore: la capacità dello spazio è tuttora ridotta ad un terzo della capienza, la mascherina e la distanza di 1.5 metri è ancora
prescritta. Sembra dunque piuttosto contradditorio che, nonostante l’obbligo di presentare il Certificato, queste misure continuino ad essere applicate con la sola differenza che le persone senza l’attestato sanitario non possano accedervi liberamente. Al contempo, l’impossibilità per una parte del corpo studentesco di accedere alle biblioteche, pone un problema riguardo al diritto allo studio. Le biblioteche non sono solo un luogo di consultazione e di prestito dei libri, ma anche un luogo di studio individuale. Vi sono studentesse e studenti che nel loro domicilio non hanno le condizioni adatte ad un efficace apprendimento, dovute sia alle circostanze domestiche e residenziali che tecniche – come ad esempio l’assenza dell’accesso a Internet.

Il SISA ritiene che il Consiglio di Stato debba essere il garante dei diritti e in questi termini il diritto allo studio e all’informazione non può essere disciplinato da norme discriminatorie. Senza voler sollevare polemiche circa le ragioni dell’introduzione del dispositivo del Certificato Covid per accedere nei luoghi pubblici e di cultura, è importante che laddove possono essere garantiti degli standard di protezione dal virus senza l’introduzione del certificato, questo non venga richiesto! Questo è il caso delle biblioteche, in cui i dispositivi di sicurezza permettono la salvaguardia della salute, senza che il diritto allo studio e all’informazione venga compromesso. Per queste ragioni il SISA chiede un urgente intervento e una presa di posizione da parte del Governo ticinese: no alle discriminazioni d'accesso al sapere!

Guarda anche 

"Ennesimo furto d’auto e inseguimento causato da richiedenti l’asilo, cosa fa il Consiglio di Stato?"

Il furto di un'automobile da una concessionaria di Viganello (vedi articoli correlati) è all'origine di un'interrogazione del granconsigliere leghista ...
08.11.2025
Ticino

Edo Pellegrini risponde a Tuto Rossi: “Ma non sei UDC?”. Scontro su Mamdani e Ghiringhelli

UDC TICINO - Scintille nell’area del centrodestra ticinese. L’ex deputato UDC/UDF Edo Pellegrini ha pubblicamente risposto a Tuto Rossi chiedendogli, con t...
09.11.2025
Ticino

Tuto Rossi (UDC) esulta per la vittoria di Mamdani e punge Ghiringhelli. A New York e Londra i sindaci sono musulmani laici: “Accendiamo il cervello”

UDC - Il deputato dell'UDC Tuto Rossi commenta su Facebook la notizia dell’elezione a New York di Zohran Mandani, nuovo sindaco musulmano e laico, ricordando...
08.11.2025
Ticino

Il presidente del Centro Fiorenzo Dadò sotto inchiesta per falsa testimonianza e denuncia mendace

Il Ministero Pubblico del Canton Ticino ha annunciato martedì di aver aperto un procedimento penale per titolo di falsa testimonianza e di denuncia mendace nei con...
05.11.2025
Ticino

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto