Ticino, 07 gennaio 2021

Coronavirus, Ticino al primo posto per tasso di incidenza

Il numero di test positivi al coronavirus in Svizzera e nel Liechtenstein è diminuito del 2,9% nella settimana fra il 28 dicembre e il 3 gennaio rispetto ai sette giorni precedenti. L’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), nel suo rapporto settimanale, precisa però che "durante le feste il comportamento della popolazione è cambiato e che questo ha influenzato i risultati".

Nella settimana in esame (la 53.esima dell’anno) i casi confermati in laboratorio sono stati 23.488, contro 29.441 la settimana prima. Il tasso di incidenza della malattia è rimasto praticamente stabile (271,1 casi su 100.000 abitanti, contro 279,9 la settimana prima). Il Ticino è il cantone dove è più elevato: 456 casi ogni 100.000 abitanti. Nei Grigioni il tasso è risultato invariato a 263,3 casi ogni 100.000 abitanti. Rispetto alla settimana 52, l’incidenza è aumentata di oltre il 10% in 9 cantoni, mentre in altri sei e nel principato del Liechtenstein è diminuita di oltre il 10%.

Negli 11 cantoni restanti le variazioni sono state inferiori a questa soglia. Nei sette giorni presi in considerazione sono stati eseguiti 149.703 tamponi (69% PCR e 31% test antigenici rapidi), il 27,5% in meno rispetto alla settimana precedente. A livello nazionale
la percentuale di test positivi è stata del 16,8 %, in aumento se paragonata ai sette giorni precedenti (12,6%). Questa quota è cresciuta in tutti i cantoni, ad eccezione di Sciaffusa e Obvaldo, e nel Liechtenstein. In Ticino è passata in una settimana dal 18,7% al 21,6% e nei Grigioni dall’11,3% al 13,3%. Due terzi dei casi riguardavano persone di età compresa fra i 20 e i 59 anni.  Nella settimana 53 sono stati annunciati 824 ricoveri, ma l’UFSP prevede più annunci tardivi a causa delle festività. Il numero di pazienti nei reparti di cure intense è leggermente diminuito a 428. In calo anche il numero dei decessi, passato da 543 a 427. 

La mortalità rispetto alla popolazione varia molto a seconda dei cantoni: Giura, Appenzello interno, Obvaldo e Nidvaldo non hanno registrato nessuna vittima, mentre a Svitto la percentuale è stata di 10 morti ogni 100.000 abitanti. In Ticino questo indicatore si è attestato a 7,1 decessi su 100.000 abitanti e nei Grigioni a 2,5. Circa il 60% dei pazienti ricoverati aveva 70 anni o più e il 29% fra i 50 e i 69 anni. Rispetto alla loro percentuale sul totale della popolazione, gli ultraottantenni sono sovrarappresentati negli ospedali. Gli uomini vengono più spesso ricoverati rispetto alle donne.

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