Le quarantene di rientro a chi è stato in Paesi a rischio verranno fatte rispettare durante le feste di Natale? Comincia così l'interpellanza del Consigliere nazionale Lorenzo Quadri, il quale ha chiesto al Consiglio federale se intende introdurre dei controlli ai confini? Nel periodo estivo, secondo Quadri, le quarantene sono state gestite in modo "allegro", senza effettivi controlli e senza applicare in modo sistematico le sanzioni previste, così che molti viaggiatori hanno potuto eludere l'obbligo di quaratena senza subire conseguenze.
"Si può supporre – scrive Quadri nell'interpellanza - che questo stato di cose abbia giocato un ruolo nel diffondersi della seconda ondata della pandemia di coronavirus. E’ in ogni caso un dato di fatto che i paesi asiatici che hanno imposto in modo rigoroso il rispetto delle quarantene di rientro hanno evitato la seconda ondata". Per questo motivo il parlamentare leghista vuole sapere dal Consiglio federale quale ruolo hanno avuto queste quarantene "fittizie", quali misure si intende introdurre in modo che venga effettivamente applicato l'obbligo di quarantene e se non è intenzione del Consiglio federale introdurre dei controlli al confine per assicurarsi che l'obbligo di quarantene sia seguito.
Di seguito il testo integrale dell'interpellanza di Lorenzo Quadri:
Interpellanza al Consiglio federale
Al contrario di quanto avvenuto in estate, dopo le feste di Natale le quarantene di rientro verranno fatte effettivamente osservare a chi è stato in Paesi a rischio? Verranno introdotti dei controlli sistematici ai confini?
Nel periodo estivo, le quarantene di rientro dai Paesi a rischio sono state gestite in modo „allegro“: non sono infatti stati introdotti dei controlli sistematici ai confini, ma solo minacciate