Ticino, 20 novembre 2020

Greta Gysin attacca Gobbi ma fa un buco nell'acqua, "in Ticino solo espulsioni regolari"

La consigliera nazionale Greta Gysin (Verdi) è rimasta con il cerino in mano. La sua interpellanza sulle revoche di permessi per stranieri in Ticino, da lei ritenute illegali, è stata letteralmente spazzata via dal Consiglio federale nella sua risposta divulgata ieri. 

La Gysin aveva interpellato il Consiglio federale lo scorso 24 settembre, alla luce del “famoso” servizio di Falò, ponendo in particolare la seguente domanda: “Come si pone il Consiglio federale di fronte all’agire del Consiglio di Stato ticinese, che ha (sic!) detta del Ministro delle istituzioni intenzionalmente ignora la legge e la giurisprudenza in materia di rinnovo e rilascio dei permessi di soggiorno?”

Ma il Consiglio federale non le ha dato soddisfazione. “Il Consiglio federale non è a conoscenza di decisioni pronunciate dalla sezione
della migrazione del Canton Ticino che ignorerebbero le disposizioni legali vigenti e la pertinente giurisprudenza - si legge nella risposta all’interpellanza della Gysin -. Le autorità cantonali decidono in merito al rilascio, al rinnovo o alla proroga dei permessi nel quadro delle disposizioni legali e dei trattati con l’estero. Dispongono di un potere di apprezzamento cui possono avvalersi in conformità alle prescrizioni legali vigenti”. 

Il Consiglio federale ha confermato pure la legalità delle perquisizioni domiciliari, messa in dubbio dalla Gysin. “Per emanare la sua decisione – scrive il Consiglio federale – l’autorità si fonda sui documenti e sugli atti a sua disposizione. All’occorrenza, può effettuare accertamenti o sollecitare lo straniero a completare la sua domanda”.

Guarda anche 

Dazi doganali, il Consiglio federale preferisce il dialogo alle contromisure

Nel primo pomeriggio, dopo il ritorno da Washington della Presidente Karin Keller-Sutter e del Vicepresidente Guy Parmelin, il Consiglio federale ha tenuto una seduta str...
10.08.2025
Svizzera

Pioggia di critiche sul Consiglio federale dopo il viaggio fallito negli USA

Dopo il fallimento delle rinegoziazioni dei dazi doganali decisi dagli Stati Uniti, il Consiglio federale deve affrontare una pioggia di critiche interne. A cominciare da...
08.08.2025
Svizzera

La Confederazione compra nuove limousine per milioni di franchi

I consiglieri federali potranno presto spostarsi in tutto comfort con limousine nuove di zecca. Attualmente, i “7 saggi” possono scegliere tra due veicoli uff...
31.07.2025
Svizzera

Un criminale espulso su dieci fa ritorno in Svizzera nonostante il divieto

Espulsi dalla Svizzera, ma nonostante ciò fanno ritorno. Secondo dei dati forniti dal Canton Turgovia, tra il 2020 e il 2024 in questo cantone della Svizzera orien...
12.07.2025
Svizzera

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto