Ticino, 16 ottobre 2020

L'Italia ha finalmente deciso di pulire il Ceresio, la Svizzera paga

L'Italia ha finalmente deciso di migliorare il sistema di smaltimento delle acque luride nei comuni del bacino del Ceresio. Peccato che per farlo avranno bisogno di fondi svizzeri.
 
Lo si apprende dalla risposta del Consiglio di Stato a un’interrogazione di Tiziano Galeazzi (UDC). Il Governo spiega che il progetto Interreg Italia-Svizzera AcquaCeresio “prevede l’analisi, la progettazione e l’esecuzione di interventi sul sistema di smaltimento delle acque luride nei comuni italiani di Cuasso al Monte, Besano, Bisuschio e
Viggiù. Interventi che dovrebbero porre rimedio all’annoso problema dell’immissione di sostanze inquinanti nel Lago di Lugano.
 
La buona notizia è che questi interventi dovrebbero essere in buona parte finanziati dall’Italia, come d’altronde è logico che sia visto che si tratta di infrastrutture italiane. La notizia meno buona è invece che ancora una volta la Svizzera passerà alla cassa per compiti che non sono di sua competenza. È infatti previsto da parte svizzera un contributo di 120'000 franchi.

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