Opinioni, 24 dicembre 2019

"Accordo fiscale sepolto? La ricreazione è finita"

Nei giorni scorsi si è saputo che perfino il ministro degli esteri Ignazio Cassis considererebbe “morto e sepolto” il famoso nuovo accordo con l’Italia sulla fiscalità dei frontalieri.

Ma va? Nel 2020 saranno cinque (!) anni che siamo in ballo con questo trattato, la cui firma era stata spacciata per “imminente” già nel 2015! Ed intanto, in nome dell’accordo da sottoscrivere – o piuttosto: usando come pretesto l’accordo da sottoscrivere – le genuflessioni davanti al Belpaese sono proseguite ad oltranza. A partire dalla mancata applicazione della mozione Pantani, approvata dal parlamento (che ancora in settembre ha rifiutato di dichiararla evasa) per la chiusura notturna dei valichi secondari.

Ovviamente i vicini a sud lo sanno bene e se la ridono: tenendo l’accordo nel limbo, facendo credere che una firma sia sempre possibile, fanno ballare gli svizzerotti (“che tanto sono fessi e non si accorgono di niente”) alla musica che vogliono loro!
Non serve certo essere sottili diplomatici né finemente psicologi per capire
certi meccanismi.

Per anni i burocrati federali euroturbo si sono prodotti in questo squallido ricattino: “chi infastidisce la vicina Repubblica, specie se ad essere molesti sono i soliti ticinesi, poi si assume la responsabilità del fallimento delle trattative sul nuovo accordo fiscale sui frontalieri”.

Ma adesso, se perfino Cassis reputa che l’accordo sulla fiscalità dei frontalieri sia “molto e sepolto”, per i vicini a sud la ricreazione è finita. Perché dalla notizia del trarre le dovute conseguenze. Vale a dire:

Dichiarare ufficialmente che le trattative sono fallite, per colpa dell’Italia;

Disdire unilateralmente la Convenzione del 1974;

Il Ticino deve bloccare il versamento dei ristorni dei frontalieri.

Questo accadrebbe in un Paese normale. In un Paese i cui governanti sono succubi dei funzionarietti dell’UE, invece, le cose potrebbero andare diversamente. Sono aperte le scommesse.


Lorenzo Quadri
Consigliere nazionale
Lega dei Ticinesi

Guarda anche 

La RSI accusata di fare “sensazionalismo anti-scientifico” in un documentario su Napoli

Non è piaciuto oltreconfine un documentario trasmesso a inizio aprile dalla RSI in cui si mostra Napoli sepolta sotto 30 centimetri di cenere dopo un'eruzione ...
19.04.2024
Ticino

"Il Consiglio federale introduca una tassa d'entrata per i frontalieri"

Il Consiglio federale dovrebbe introdurre una tassa d'entrata al confine per i veicoli dei lavoratori frontalieri. È quanto chiede una mozione inoltrata oggi d...
17.04.2024
Svizzera

"Anche in Svizzera dovrebbe essere possibile personalizzare le targhe"

Anche in Svizzera dovrebbe essere possibile personalizzare la targa del proprio veicolo, come è già possibile in molti altri paesi. È quanto chiede i...
16.04.2024
Svizzera

"I giudici di Strasburgo fanno attivismo politico-ideologico: la Svizzera disdica la CEDU"

La Svizzera dovrebbe disdire la Corte europea dei diritti dell'uomo (CEDU). È quanto chiede una mozione presentata dal Consigliere nazionale Lorenzo Quadri dop...
15.04.2024
Svizzera

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto