Sotto pressione a causa della vittoria dei Verdi e il contemporaneo arretramento del suo partito alle elezioni federali, il consigliere federale Ignazio Cassis difende, in un'intervista pubblicata domenica sul "SonntagsBlick" il suo seggio in governo e racconta i suoi due anni in Consiglio federale.
Per Cassis, ad essere preso di mira è lui e non la sua collega di partito Keller-Sutter perchè lui sarebbe una persona che "rimette tutto in discussione", cosa che avrebbe dato fastidio a molti. Inoltre si lamenta talvolta di essere incompreso, anche perchè deve constantemente esprimersi in una lingua che non è quella materna. "Forse, dovendo esprimermi in una lingua straniera non sono sicuro dell'impressione che do rispetto a quando posso parlare in italiano".
Oltre alle difficoltà linguistiche anche il fatto di appartenere alla minoranza