Svizzera, 10 novembre 2019

Un nuovo fenomeno inquieta Berna: gli asilanti della salute

Vengono in Svizzera pur sapendo di non avere alcuna chance di ottenere l’asilo. Ma tanto a loro non interesse ricevere protezione. Il loro obiettivo è farsi curare gratuitamente. Il fenomeno degli asilanti della salute sta assumendo dimensioni preoccupanti, tanto che persino la Confederazione sarebbe “allarmata”, secondo quanto riporta la Schweiz am Wochenende.

Principale motore di questo nuovo fenomeno sono i cittadini georgiani. Dal 2017 possono accedere liberamente allo spazio Schengen, senza più richiedere un visto. Molti ne hanno approfittato per venire a chiedere asilo in Svizzera. La Georgia, scrive la Schweiz am Wochenende, è oggi il quinto principale Paese di origine dei richiedenti l’asilo.

Eppure la Georgia è considerata un Paese sicuro. E lo è. I suoi cittadini, infatti, non
scappano da una guerra. Vengono in Svizzera per ottenere cure mediche che nel loro Paese non potrebbero permettersi, come ha riconosciuto la vicedirettrice della Segreteria di Stato della migrazione (Sem) Esther Maurer. La Svizzera è "molto più generosa" rispetto agli altri Paesi europei, visto che qui ai richiedenti l'asilo viene offerto qualsiasi tipo di cura medica, sempre gratuitamente.

Così, in attesa che la Sem respinga la loro domanda d’asilo, i cittadini georgiani si fanno curare. E fanno esplodere la bolletta sanitaria per il settore dell’asilo. Solo l’anno scorso la Confederazione ha dovuto versare sussidi per 82 milioni di franchi. Inutile dire che la spesa sanitaria media per asilante è ben superiore a quella dei residenti. Ma a pagare la cassa malati sono solo questi ultimi.

Guarda anche 

Un medicamento contro l'obesità rischia di costare centinaia di milioni di franchi alle casse malati

Il rimborso di un medicamento contro l'obesità rischia di costare centinaia di milioni di franchi alle casse malati e, quindi, ripercuotersi in futuro sui prem...
14.03.2024
Svizzera

Richiedente l'asilo commette tre furti e un'aggressione in una settimana e si fa espellere

Non è durata molto la permanenza in Svizzera di un richiedente l'asilo marocchino di 29 anni. Arrivato nel luglio 2023 dall'Italia fa domanda di asilo. Sec...
07.03.2024
Svizzera

“Cosa fa la Confederazione contro gli abusi dello statuto S?”

Il moltiplicarsi delle segnalazioni di abusi nell'ambito dell'asilo, più precisamente dello statuto S, hanno spinto il Consigliere nazionale Lorenzo Quadri...
26.02.2024
Svizzera

Aumento record delle domande d'asilo nel 2023

La Segreteria di Stato della migrazione ha registrato un aumento significativo delle domande d’asilo nel 2023: 30’223 persone hanno chiesto asilo in Svizzera,...
16.02.2024
Svizzera

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto