LEGA - Premi in salita e stipendi fermi: è questo il paradosso con cui devono fare i conti migliaia di famiglie ticinesi. Ed è proprio da qui che la Lega dei Ticinesi ha deciso di ripartire, annunciando un’iniziativa popolare per creare una cassa malati pubblica destinata ai beneficiari di sussidi cantonali. Una mossa che punta a riportare sotto controllo un sistema giudicato ormai insostenibile.
“I ticinesi non ce la fanno più”, è il messaggio che il movimento ha lanciato durante la recente assemblea. Se ne parlerà anche alla festa del 1° agosto, ma l’obiettivo è chiaro fin da ora: portare più equità e meno burocrazia in un settore dominato da logiche di mercato che nulla hanno a che vedere con la salute.
Accanto alla nuova iniziativa, la Lega ha ricordato l’appuntamento del 25 settembre, quando si voterà sulla deduzione fiscale dei premi. Una proposta concreta, già messa nero su bianco, che punta ad alleggerire il peso dei costi sanitari nel bilancio delle famiglie. In un periodo di inflazione e stagnazione salariale, ogni misura in questa direzione può fare la differenza.
Infine, il movimento rivendica il successo del cosiddetto arrocco, approvato dal Consiglio di Stato. Per la prima volta in Ticino, viene adottata una rotazione che – secondo la Lega – “rompe le incrostazioni di potere e favorisce un’amministrazione più dinamica e trasparente”. Un segnale che, per il movimento, dimostra come le sue battaglie non restino solo sulla carta.