Ticino, 18 marzo 2019
Calcio ticinese in lutto: è morta Cora Canetta. Lo struggente saluto del Balerna Femminile
Il calcio ticinese è in lutto: lo scorso fine settimana è morta dopo una lunga malattia la calciatrice Cora Canetta, anima e simbolo del calcio femminile in Ticino. Cora si è spenta alla giovane età di 27 anni e i suoi funerali di terranno mercoledì 20 marzo alle 14:00 alla Chiesa di Novaggio.
Dopo essersi fatta apprezzare in tutta Svizzera con la maglia del Rapid Lugano, Cora ha indossato la maglia dello Zurigo meritandosi la convocazione con la Nazionale rossocrociata. Casacca che ha indossato a più riprese con orgoglio.
Dedicandosi agli studi, l'attaccante ticinese aveva scelto di proseguire la carriera calcistica nelle fila del SC Balerna, società che ha sempre definito una "famiglia".
Tanti i messaggi di cordoglio giunti alla famiglia di Cora, tra cui quello struggente di Stefano Scali, responsabile del Balerna Femminile ed ex allenatore di Cora, che vi riportiamo integralmente:
"Mi è capitato nelle scorse settimane di fermarmi un attimo a pensare che a breve il girone di ritorno delle nostre ragazze inizierà. In qualità di responsabile mi sarebbe toccato “l’onere” di fare il classico discorso consapevole però del fatto che come non succedeva da anni si ricominciava lottando per le prime posizioni. Purtroppo negli scorsi giorni è accaduto il peggio e mi ritrovo invece a scrivere questo saluto a nome della società SC Balerna.
Un saluto, con il cuore in mano, a una delle ragazze
e giocatrici più rappresentative che abbiano mai indossato la nostra maglia. Purtroppo la nostra Cora si è spenta all’età di soli 27 anni a causa di una malattia che non le ha lasciato scampo. Cora non ha potuto così vivere la vita che avrebbe meritato e soprattutto non potrà regalarci altri insegnamenti come fatto negli ultimi anni. Insegnamenti donati con il cuore e l’immancabile sorriso, in punta di piedi, senza mai far pesare le sue enormi qualità calcistiche e umane.
Sempre in punta di piedi si faceva carico di tutto e con la sua straordinaria umiltà trainava la squadra senza però mai prendersi i giusti meriti ma condividendoli con le compagne che a lei piaceva definire FAMIGLIA. Chi come me ha avuto l’onore e il piacere di allenare per diversi anni una splendida ragazza come Cora, non può non avere tantissimi ricordi e pensieri da scrivere su una persona meravigliosa che ci ha regalato emozioni uniche e irripetibili. Chiunque ha avuto il piacere di condividere un pezzo della propria vita con Cora porterà sicuramente nel proprio cuore un ricordo, un aneddoto, un’emozione, che solo una campionessa come lei può darti.
Tutti noi dello Sport Club Balerna ci uniamo al dolore dei genitori Brunello e Miriana, del fratello Stefano e del marito Manuel, dandogli un caloroso abbraccio come solo la famiglia Balerna sa fare. Ti vogliamo bene Cora ora e per sempre, e ti saluto come dicevi tu “Ho visto un gran Balerna!”"