Le elezioni regionali in Abruzzo, regione del centro Italia, sono state ampiamente vinte dal centrodestra, con il suo candidato Marco Marsilio (in mezzo a Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi) che stacca nettamente i suoi sfidanti del centrosinistra e del Movimento 5 Stelle. Le elezioni erano particolarmente osservate in quanto considerate come il primo vero test per la coalizione di governo e per la tenuta dei partiti in vista delle elezioni europee del prossimo maggio. E per quanto riguarda i singoli partiti, quando sono state spogliate circa la metà delle schede, si va verso un fragoroso trionfo della Lega di Matteo Salvini e di un contemporaneo crollo del Partito Democratico e del Movimento 5 Stelle.
La Lega è data circa al 27%, un risultato che è quasi il doppio di quanto ricevuto alle elezioni nazionali dell'anno scorso quando si era fermata al 13,9%. Risultato ancora più sorprendente se lo si paragona con le ultime regionali in Abruzzo quando la Lega nemmeno era presente. All'interno della coalizione di centrodestra perde diversi punti Forza Italia di Silvio Berlusconi, dato intorno al 10%, e ne guadagna qualcuno invece Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni, partito a cui appartiene il candidato