Svizzera, 17 gennaio 2019
I ritardi delle FFS approdano in Consiglio federale
Lo stesso anno in cui le Ferrovie federale svizzere celebrano il 75esimo anniversario del loro famoso orologio, simbolo svizzero di precisione e puntualità per eccellenza, paradossalmente la puntualità leggendaria delle nostre ferrovie federali non è più quella di una volta.
Perché da molti mesi, o anche anni a dipendenza della regione, il desiderio dei viaggiatori di raggiungere la propria stazione di destinazione in tempo sembra essere diventata quasi un'eccezione. Gli utenti subiscono quotidianamente ritardi, cancellazioni del treno, lavori e altri guasti. E tutto questo a prezzi esorbitanti e in continuo aumento.
Le FFS, una volta così affidabili, sembrano aver gradualmente abbassato il loro standard di qualità, allo stesso ritmo con cui i loro prezzi sono aumentati. I ritardi, rari e inaccettabili una volta, sembrano essere diventati la norma. Tre, quattro, cinque, dieci o quindici minuti di ritardo non sono più sorprendenti ... Ancora più infuriante, le spiegazioni fornite alla stazione ai viaggiatori sono raramente esaurienti. Il treno non è in orario? La colpa è di un evento all'estero, o l'attesa di un

altro treno di ritardo. Non ti basta come spiegazione? Arrangiati. Facilmente comprensibile quindi la sensazione di abbandono che molti clienti provano.
In Ticino il problema dei ritardi e altre mancanze come la mancanza di spazio e di posti a sedere su determinate tratte e determinati orari è un problema che esiste, e peggiora, da almeno un decennio ed è sensibilmente aumentato dall'allungamento della rete fino a Varese.
Ma i ritardi e le altre mancanze delle FFS non sono un problema esclusivo del canton Ticino, anche le altre regioni, chi più chi meno, devono far fronte a crescenti disagi e il tema è oggetto di discussione anche al di là della alpi da diverso tempo.
E la questione è di recente approdato anche in Consiglio federale. Di fronte al malcontento crescente tra i passeggeri, il consigliere nazionale Denis De Reussille (POP / NE) ha presentato un'interpellanza lo scorso dicembre circa il degrado delle prestazioni delle FFS. Il governo dovrà quindi chinarsi sulla tematica. Se l'interpellanza sarà liquidata alla menavia o se si affronterà seriamente il problema, resta però da vedere.