Opinioni, 17 gennaio 2019

Massimiliano Robbiani - Accordo un Cassis, l'Italia ci prende in giro da anni

Cari Ticinesi, o il nostro Ministro degli esteri Ignazio Cassis crede ancora alle favole o ci prende per il naso anche lui. Il Consigliere federale Cassis ha dichiarato che la Svizzera è pronta a siglare l’accordo sui frontalieri, così da porre rimedio una volta per tutte all’obsoleto e svantaggioso contratto firmato nel 1974.

Ciò che il Ministro si è scordato di dire è che la Svizzera è pronta a firmarlo da 4 anni, mentre chi invece non è pronto e probabilmente mai lo sarà è la controparte italiana, che non ha nessun interesse a sottoscrivere questo accordo che penalizzerebbe i suoi cittadini che lavorano in Ticino. Le infinite promesse dei ministri italiani che garantiscono a breve un accordo sono ormai un ritornello nemmeno più divertente, ripetuto sistematicamente per tenerci buoni ed evitare che la pressione dei ticinesi induca il Consiglio di Stato a bloccare i ristorni. Questo lo aveva ben capito l’ex
Consigliera federale poco rimpianta Widmer Schlumpf, alla quale ben poco interessava del Ticino, ed anch’ella per smorzare i nostri animi faceva il verso e ripeteva le promesse italiche.

Il Ministro degli esteri PLR Cassis sta facendo la medesima cosa, a ripetizione di quanto accaduto in passato, promettendo la firma di un accordo che in realtà non sarà mai sottoscritto dal governo italiano. Che il Consigliere federale ticinese sia così boccalone è difficile da credere, la versione che più appare verosimile è la seguente: dell’interesse dei ticinesi a nessuno interessa e per evitare che il Ticino voti il blocco dei ristorni, dando ragione all’odiata Lega che da anni si batte per questo, il Ministro PLR paventa un imminente conclusione degli accordi tanto basta per tenere buoni i fessi ticinesotti. Caro Ministro, questa volta non ci caschiamo più!

Massimiliano Robbiani
Deputato in Gran Consiglio - Lega dei Ticinesi

Guarda anche 

Sanvido interroga il DECS: “Che senso ha vietare i cellulari e poi comprare armadietti da 3mila franchi per ricaricarli?”

SCUOLA - Armadietti da 3'000 franchi l’uno per ricaricare i cellulari degli studenti. È quanto accade in alcune scuole post-obbligatorie del Ticino, c...
15.07.2025
Ticino

"L’arrocco, pur parziale, è un successo della Lega. L’isteria della casta lo dimostra"

BELLINZONA - Non è quello che i due Consiglieri di Stato leghisti (ed il “Picca” coordinatore del Movimento) avevano chiesto. Ma è comunq...
15.07.2025
Ticino

"Seduta straordinaria del Gran Consiglio: 9’000 franchi all’ora per il nulla cosmico"

Ebbene sì: il Gran Consiglio è stato convocato per una seduta straordinaria che costerà 9’000 franchi l’ora ai contribuenti. Il tema? Un ...
15.07.2025
Ticino

Professore della SUPSI nel CdA del Casinò di Campione? Balli: “Un paradosso”

SUPSI - Gioco patologico e istituzioni accademiche: due mondi che dovrebbero restare ben separati. E invece, come sottolinea un’interrogazione depositata in Gran...
14.07.2025
Ticino

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto