Ticino, 01 dicembre 2018

Frontaliera multata, dalle lacrime al licenziamento fino al caso politico

Decisamente non è passato inosservato il video di una lavoratrice italiana che in un video pubblicato su Instagram aveva insultato gli svizzeri e la polizia per aver preso una multa (vedi articoli allegati). Il suo video, con insulti pesanti verso gli svizzeri e in particolare i poliziotti, ha fatto il giro del web. Vista la malparata, la ragazza aveva subito cancellato ogni sua presenza sui social per poi pubblicare il giorno dopo un video di scuse, "Non ho chiuso occhio. Mi sono fatta prendere dalla rabbia e ora non so come rimediare" era in sostanza quello che aveva detto.

Comunque troppo poco, o troppo tardi, per salvare il suo posto di lavoro. Qualche ora dopo infatti arriva la notizia che la giovane è stata licenziata con effetto praticamente immediato dalla sua ditta per il suo comportamento
ritenuto "inaccettabile" e "discriminatorio".

La vicenda è poi rapidamente diventato un caso politico con esponenti sia di sinistra che di destra che si sono espressi o per difendere la giovane o per difendere l'agire della ditta che l'ha licenziata. Fra i primi c'è l'ex deputato del Partio socialista Lisa Bosia Mirra secondo cui le parole della frontaliera non sarebbero altro che "opinioni espresse via social" che non giustificavano un licenziamento. Di tutt'altro avviso invece il Consigliere nazionale leghista Lorenzo Quadri per cui il licenziamento della cittadina italiana è meritato. "Giusto che questa gente, se odia la Svizzera, se ne stia a casa propria" scrive Quadri sulla sua pagina Facebook.   

Guarda anche 

"Il flop delle espulsioni verso l’Afghanistan"

La nuova prassi sulle espulsioni dei cittadini afghani, decisa recentemente dal Consiglio federale e che, da quando è in vigore, non ha portato ad alcun allontamen...
12.06.2025
Svizzera

Svizzera e CEDU: è tempo di dire basta

Cresce in Europa il malcontento nei confronti della Corte europea dei diritti dell’uomo (CEDU), accusata da più fronti di oltrepassare il proprio mandato giu...
10.06.2025
Svizzera

L’arrocco leghista fa tremare la casta: isteria politico-mediatica in piena regola

MDD - È bastato un annuncio sul Mattino della domenica per innescare un’ondata di reazioni scomposte nella politica cantonale. Il settimanale ha rivelato ...
08.06.2025
Ticino

"Profughi ucraini: qualcosa non torna?"

La Svizzera ha finora speso circa 5 miliardi di franchi in prestazioni sociali destinate a titolari dello statuto S, in gran parte ucraini, e in aiuti all'Ucraina, e ...
06.06.2025
Svizzera

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto