Le autorità giudiziarie di Svizzera, Germania e Austria hanno condotto un'operazione coordinata in decine di domicili per contrastare la diffusione di propaganda islamista online. Secondo l'Ufficio federale di polizia criminale tedesco (BKA), i soggetti coinvolti sono principalmente adolescenti e giovani adulti, considerati "destinatari e diffusori significativi di propaganda islamista online". Sono state effettuate più di 50 perquisizioni e numerosi sospettati sono stati interrogati, ha riferito giovedì il BKA, citato dal Blick. Operazioni simili hanno avuto luogo anche in Austria e Svizzera. Giovedì è stata effettuata una perquisizione nel Canton Lucerna, ha dichiarato il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) all'agenzia di stampa Keystone-ATS. Questa operazione fa parte di un "procedimento penale in corso per sospetta propaganda a favore di un'organizzazione terroristica", ha spiegato il MPC.
Il procedimento ha come obiettivo una persona che è stata portata dinanzi al MPC per essere interrogata. L'operazione è stata condotta in collaborazione con l'Ufficio federale di polizia (Fedpol) e la polizia cantonale di Lucerna. Al momento non sono state rilasciate ulteriori informazioni e verso i sospetti continua a valere la presunzione di innocenza. Una settimana fa, il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) aveva già effettuato una perquisizione nel Canton Soletta, sempre in collaborazione con Fedpol, nell'ambito di un'indagine penale separata nei confronti di una persona sospettata degli stessi reati.
Secondo i funzionari del MPC, la propaganda jihadista viene diffusa principalmente tramite TikTok e Instagram, ma anche tramite Rocket.Chat, Telegram e altri siti web dedicati. I dati indicano che i giovani islamisti, chiamati "nasheed", svolgono un ruolo significativo nella diffusione di contenuti islamisti che glorificano la violenza. Si tratta di canti religiosi usati per lodare Dio, il Profeta Maometto e per trasmettere i valori islamici.
Nel contesto jihadista, vengono utilizzati come strumenti di propaganda sotto forma di canti di battaglia per incitare alla paura e reclutare nuovi combattenti o terroristi. La maggior parte dei video che mostrano nasheed jihadisti e condivisi dai giovani in Germania sono attribuiti al gruppo terroristico dello Stato Islamico (ISIS). Alcuni di questi video mostrano scene di violenza, come esecuzioni.





