LUGANO – Ci voleva, eccome se ci voleva! La vittoria ottenuta ieri dal Lugano a Rapperswil può rappresentare davvero un punto di svolta della stagione bianconera. Certo, una rondine non fa primavera, e Schlegel ha dovuto fare gli straordinari, ma i sottocenerini dopo la rocambolesca e immeritata sconfitta di venerdì in casa contro il Losanna rischiavano di pagare in contraccolpo psicologico del KO interno. Invece… invece il successo contro i sangallesi, decisamente ben posizionati in classifica, fa tirare un grosso sospiro di sollievo dalle parti della Cornèr Arena.
A decidere la sfida di Rapperswil ci ha pensato soprattutto capitan Thürkauf, autore di una tripletta, e, come detto, anche Schlegel che ha parato tutto quello che poteva sull’arco dei 60’, tenendo a galla una squadra ben quadrata in fase difensiva che però ogni tanto regala dischi semplici, permettendo ai suoi avversari di trovare facilmente le linee di tiro.
La vittoria in terra sangallese può permettere al Lugano di preparare al meglio il derby casalingo di martedì, quando sulle rive del Ceresio arriverà un Ambrì ultimo in classifica, in piena crisi di risultato, di gioco e di carattere e, proprio per questo, ancora più pericoloso. Già perché i leventinesi a Friborgo hanno incassato l’ottava sconfitta consecutiva, disputando l’ennesima partita opaca, caratterizzata da poche idee e per di più confuse, e da un gioco che non fa stare sereni dalle parti della Gottardo Arena.
Si preannuncia quindi un derby caldo, infuocato e pesantissimo sotto tanti aspetti: il Lugano cercherà di farlo suo per rilanciarsi in classifica, per dare continuità alla vittoria di Rapperswil e per tornare a festeggiare davanti ai suoi tifosi. L’Ambrì proverà a fare lo sgambetto ai cugini per dare una sterzata a una stagione iniziata decisamente male.