Mondo, 25 agosto 2025

«Islam deve adattarsi ai valori svedesi»: bufera in Svezia sulle parole della vicepremier Ebba Busch

La leader dei Cristiano-democratici al centro delle polemiche: “Chi non si integra non è il benvenuto”

SVEZIA - La vicepremier svedese Ebba Busch ha scatenato un acceso dibattito politico e mediatico con le sue recenti dichiarazioni sull’islam e sull’integrazione. Intervistata dai principali media nazionali, tra cui Dagens Nyheter e SVT, Busch ha affermato che “l’islam deve essere praticato in modo compatibile con la legge e i valori svedesi. Chi non è disposto ad adattarsi non è il benvenuto nel Paese e non dovrebbe ottenere asilo”.
 

Le parole hanno immediatamente sollevato critiche da parte di opposizione e associazioni musulmane, che hanno accusato la leader dei Cristiano-democratici di alimentare divisioni. Busch ha replicato con fermezza, ribadendo che “la Svezia non deve tollerare fenomeni come cultura dell’onore, clan familiari o applicazioni della sharia, che non hanno posto in una democrazia europea”.
 


 

Secondo la vicepremier, l’Unione europea dovrebbe persino finanziare programmi di ritorno volontario per i migranti musulmani che non accettano di conformarsi ai valori comuni. Una proposta che ha fatto discutere Bruxelles e che si inserisce nella campagna politica in vista delle elezioni europee.
 

Il dibattito resta acceso: da una parte chi considera Busch coraggiosa per aver posto il tema dell’integrazione senza tabù, dall’altra chi denuncia il rischio di stigmatizzare l’intera comunità musulmana. Di certo, il suo intervento segna un ulteriore passo nel confronto europeo sul rapporto fra immigrazione, islam e valori occidentali.

Guarda anche 

Malpensa: un 26enne originario del Mali, in evidente stato di alterazione, ha scatenato il caos con martellate e fiamme

MILANO – Attimi di terrore questa mattina all’aeroporto di Malpensa, quando un giovane di 26 anni originario del Mali, ha prima preso a martellate i banchi...
25.08.2025
Mondo

"La sinistra vuole le porte aperte all'immigrazione ma poi si indigna delle conseguenze?"

Il dramma famigliare avvenuto a Corcelles dove martedì scorso, 19 agosto, un cittadino algerino ha ucciso l'ex moglie e le due figlie, ha dato nuova ...
23.08.2025
Ticino

Crescono gli occupati stranieri, e aumenta anche la disoccupazione: i dati dell’ufficio di statistica sul lavoro in Svizzera

LAVORO - Nel secondo trimestre del 2025, la Svizzera contava 5,361 milioni di persone occupate, con una crescita dello 0,6% rispetto all’anno precedente. L&rsquo...
20.08.2025
Svizzera

Guardiano accoltellato e poi licenziato dalla Croce Rossa: ennesimo disastro della politica d’asilo in Svizzera

BERNA – La vicenda di un ex guardiano notturno del centro d’accoglienza Gurnigelbad mette in luce ancora una volta i fallimenti della politica d’asil...
20.08.2025
Svizzera

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto