Ticino, 06 luglio 2025

Gobbi: "Il Cantone cresce, ma il frontalierato resta purtroppo il tallone d’Achille”

Norman Gobbi commenta i recenti dati della SECO sull’occupazione

TICINO - I dati SECO sul primo trimestre 2025 confermano che l’economia ticinese è in crescita: l’occupazione aumenta del 3,1% rispetto all’anno precedente e la disoccupazione si ferma al 6,6%, uno dei dati migliori degli ultimi anni. Ma, come sottolinea il Consigliere di Stato Norman Gobbi, “dietro a questa vitalità economica si nasconde un paradosso tutto ticinese: la nostra crescita convive con una costante pressione salariale dovuta al frontalierato.”
 

Gobbi evidenzia come il calo dell’1,4% dei frontalieri rispetto allo scorso anno – dopo decenni di aumento costante – rappresenti un primo segnale positivo, “frutto anche del nuovo regime fiscale che ha ridotto l’attrattiva del lavoro oltreconfine.”


 

Tuttavia, con oltre 78’000 frontalieri ancora presenti, questi continuano a costituire circa un terzo della forza lavoro cantonale: una realtà senza eguali in Svizzera.
 

“Il nostro mercato del lavoro non è come quello di Zurigo o Berna. Il Ticino è un Cantone di frontiera e subisce una concorrenza diretta da parte del mercato italiano, dove i salari sono sensibilmente più bassi. Questo squilibrio crea un bacino di manodopera disponibile ad accettare condizioni che, pur essendo migliori di quelle italiane, sono inferiori agli standard svizzeri. È qui che nasce il dumping salariale”, avverte Gobbi.
 

L’analisi dei salari medi del 2022 parla chiaro: mentre gli svizzeri percepiscono in media 6’462 franchi al mese, gli stranieri si fermano a 5’000 franchi. La differenza non è solo numerica, ma strutturale: i frontalieri sono spesso impiegati in settori meno remunerativi, con contratti più deboli e formazione inferiore. “Ma il problema – precisa Gobbi – è che questo meccanismo tira verso il basso anche i salari dei residenti, alimentando malcontento e sfiducia. Il rischio di dumping è riconosciuto anche dalla SECO e tocca il cuore del modello economico cantonale. Da un lato, le imprese beneficiano di manodopera a basso costo e flessibile. Dall’altro, la pressione sui salari è reale e colpisce soprattutto i lavoratori locali. Questa dinamica va regolata, perché mina la coesione sociale e svaluta il lavoro residente.”
 

Con i negoziati in corso tra Svizzera e Unione Europea per l’adeguamento dell’accordo sulla libera circolazione, Gobbi chiede attenzione alle specificità ticinesi. “Il Ticino non può essere trattato come un Cantone qualsiasi. Siamo il laboratorio di frontiera della Svizzera. Le misure per tutelare i salari elvetici devono partire da qui. La sfida, secondo Gobbi, è chiara: “Trasformare la nostra posizione geografica – oggi fonte di vulnerabilità – in un punto di forza. Il frontalierato non può più essere visto solo come una risorsa. Deve essere gestito con regole chiare, trasparenza fiscale e controlli rigorosi. Solo così potremo garantire che la crescita economica si traduca in un benessere diffuso e non in una corsa al ribasso.”

Fonte MDD 6.7.2025

Guarda anche 

Il Mattino della Domenica attacca: “Altro che caso Gobbi, esiste solo il caso Dadò”

CASO DADÒ - Il Mattino della Domenica è tornato all’attacco. Nell’ultimo numero, il settimanale ha dedicato un duro articolo al presidente ca...
10.11.2025
Ticino

Due galline, una decina di uffici pubblici e otto pagine di formulari. Giuseppe Cotti raccoglie lo spunto di Tettamanti e attacca

TICINO - Il deputato Giuseppe Cotti ha rilanciato sui social un intervento di Tito Tettamanti pubblicato sul Corriere del Ticino, definendolo “l’essenza de...
10.11.2025
Ticino

Edo Pellegrini risponde a Tuto Rossi: “Ma non sei UDC?”. Scontro su Mamdani e Ghiringhelli

UDC TICINO - Scintille nell’area del centrodestra ticinese. L’ex deputato UDC/UDF Edo Pellegrini ha pubblicamente risposto a Tuto Rossi chiedendogli, con t...
09.11.2025
Ticino

Nuovo aumento di lavoratori frontalieri, superata quota 400'000

Il numero di lavoratori continua ad aumentare in praticamente tutta la Svizzera. Alla fine di settembre 2025, l'Ufficio federale di statistica (UST) conta 410'422...
06.11.2025
Svizzera

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto