Svizzera, 25 maggio 2025

La Svizzera esca dall’OMS

La Confederazione sta andando incontro ad una deleteria erosione della propria sovranità. Da un lato, il trattato istituzionale con l’Unione Europea – una vera e propria resa, che il Consiglio federale nemmeno vuole sottoporre al referendum obbligatorio. Dall’altro, prosegue l’adesione strisciante alla NATO. E ora sul tavolo c’è pure l’accordo con Bruxelles sull’elettricità.

In parallelo, si apre un fronte altrettanto insidioso: quello dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), un’agenzia dell’ONU che ambisce ad assumere un controllo crescente sulle politiche sanitarie degli Stati membri.

Due i documenti centrali: la revisione del Regolamento Sanitario Internazionale (RSI), approvato dall’Assemblea OMS del 2024, e il Patto pandemico, votato durante l’Assemblea 2025, attualmente in corso.

Il nuovo RSI si applicherà automaticamente agli Stati membri. A meno che esercitino l’opting out: un diritto che la Svizzera può far valere entro il 19 luglio. Ma dal CF non giunge alcun segnale in tal senso.
Il nuovo testo del RSI introduce elementi gravi:
  • L’OMS potrà dichiarare emergenze sanitarie globali con valore vincolante.
  • Potrà intervenire anche su temi climatici.
  • Si prevede l’obbligo di contrastare la “disinformazione”: quindi un potenziale strumento di censura.
  • La Svizzera sarà chiamata alla cassa.
Il Patto pandemico, invece, dovrà essere ratificato secondo le regole
costituzionali: quindi passaggio in Parlamento con possibilità di lanciare un referendum.

L’adozione del Patto pandemico comporterebbe una perdita massiccia di sovranità federale, cantonale e popolare in materia di politica sanitaria. L’OMS, organizzazione non eletta da nessuno, disporrebbe infatti degli strumenti più sofisticati per imporre, senza controllo giurisdizionale, misure sanitarie potenzialmente pericolose, inefficaci, lesive dei diritti fondamentali e costose.

Non solo bisogna respingere questo Patto, ma si impone una riflessione più ampia. L’OMS è finanziata per tre quarti da contributi volontari, che possono provenire anche da soggetti privati. Tra questi spicca la Fondazione di Bill Gates. L’organizzazione ha già lanciato una campagna per raccogliere 7 miliardi di dollari entro il 2028. Chi paga, comanda; e si aspetta un ritorno dall’investimento.

Seguendo l’esempio degli Stati Uniti, che hanno annunciato il proprio ritiro, anche la Svizzera deve uscire all’OMS. Tre mozioni in tal senso sono già state depositate in Consiglio nazionale lo scorso marzo. “Ovviamente” il governo ha espresso parere contrario, mentre il parlamento non si è ancora pronunciato.

Se – come auspicabile – ci sarà un referendum contro l’adesione della Svizzera al Patto pandemico, allora sarà il caso di cogliere la palla al balzo per lanciare in contemporanea un’iniziativa popolare per l’uscita dall’OMS.

Lorenzo Quadri
Consigliere nazionale
Lega dei Ticinesi

Guarda anche 

Clausola di salvaguardia? L’ennesima presa in giro

Quando un Consigliere federale socialista come Beat Jans – lo stesso che da anni spalanca le porte dell’immigrazione incontrollata – ci viene a racconta...
19.05.2025
Opinioni

"Contro il traffico parassitario dei frontalieri si deve poter chiudere le strade cantonali"

I Cantoni colpiti dal traffico parassitario causato dai lavoratori frontalieri dovrebbero potere emanare divieti temporanei di circolazione per il traffico parassitario. ...
08.05.2025
Svizzera

"Contingenti per migranti provenienti da Paesi con alti tassi di criminalità"

Una mozione presentata dal Consigliere nazionale Lorenzo Quadri chiede di introdurre contingenti per l’accoglienza di migranti in base alla provenienza da Paesi i c...
08.05.2025
Svizzera

"Un Fondo Sovrano Svizzero a sostegno delle infrastrutture e dell’economia nazionale"

La Svizzera deve dotarsi di un fondo sovrano. Ne è convinto il Consigliere nazionale Lorenzo Quadri, che ha presentato al Consiglio federale una mozione in questo ...
07.05.2025
Svizzera

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto