La situazione legata alla presenza del lupo in Ticino continua a essere fonte di grande preoccupazione per gli alpigiani, con predazioni sempre più frequenti che stanno mettendo a dura prova le attività agricole. Quest'anno, diversi alpeggi sono stati evacuati in anticipo a causa della minaccia rappresentata dai lupi, ma nonostante la gravità della situazione, l'attenzione mediatica e pubblica sembra essersi attenuata.
Le predazioni continuano a colpire duramente soprattutto gli alpeggi di Mergozzo e Nimi, sopra Gordevio, dove gli allevatori sono ormai disperati. Anche in altre zone, come l'alpe Canegg e l'alpe V. Sertena sopra Isone, così come in Val Chironico, la situazione è altrettanto critica, ma meno conosciuta.
Recentemente, il 19 agosto, sono state segnalate altre tre probabili predazioni: all’alpe Foppa (Monteceneri), nella zona Ra Barbada (Pura), e all’alpe Grossalp (Bosco Gurin). In quest'ultimo caso, l'attacco è avvenuto addirittura in pieno giorno, alle 10:30 del mattino, segno di una pericolosa perdita di timore nei confronti dell'uomo da parte del branco di lupi. Di conseguenza, si rende urgente l'eliminazione di questo branco per evitare ulteriori danni e scongiurare il precoce abbandono degli alpeggi.
Con l’avvicinarsi del periodo di regolazione del lupo, previsto dalla legge tra il 1° settembre e il 31 gennaio 2025, gli alpigiani e i firmatari dell'interrogazione pongono una serie di domande cruciali al Consiglio di Stato del Canton Ticino:
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Il Consiglio di Stato si è già attivato e ha già inoltrato all’Ufficio federale dell’ambiente le sue richieste di abbattimento per l’imminente periodo di regolazione?
- Se sì, il Consiglio di Stato può fornirci la strategia che ha adottato e dei dettagli in merito?
- Se no, perché?
- Il Consiglio di Stato è intenzionato ad abbattere il lupo / i lupi che stanno ormai da diverso tempo uccidendo diversi animali da reddito (almeno 7 capre morte e 20 disperse) sugli alpeggi di Mergozzo e Nimi sopra Gordevio, dove la soglia minima per un abbattimento è stata raggiunta e superata?
- Considerata la recente predazione diurna sull’alpe Grossalp e i precedenti di questo caso (vedi richiesta di eliminazione inoltrata nel dicembre 2023 all’UFAM, ma non accolta), il Consiglio di Stato come intende superare l’ostacolo della diversa interpretazione giuridica dell’Ordinanza federale per poter eliminare urgentemente il branco come sarebbe necessario per poter dare continuità all’attività alpestre in quella regione?
- Quale strategia intende adottare il Consiglio di Stato onde evitare un abbandono dell’attività alpestre, sia degli alpeggi pascolati da ovini, sia di quelli con produzione di formaggio con latte di mucca e di capra, come purtroppo sta avvenendo in questi ultimi anni?
L'interrogazione è firmata da Sem Genini, Alessandro Corti, Tiziano Zanetti, Mauro Minotti, Daniele Piccaluga, Aron Piezzi, Alessandro Cedraschi, Omar Balli, Roberta Soldati, Alex Gianella, Paolo Ortelli, Stefano Quadri, Alessandro Mazzoleni, Andrea Sanvido, Omar Terraneo, Andrea Censi, e Fabio Schnellmann.