Nel fine settimana appena trascorso, un evento non autorizzato ha avuto luogo nella zona del Pizzo Erra, ad Anzonico. Un rave improvvisato che ha attirato centinaia di persone, portando con sé disagi, sanzioni e un comprensibile malcontento tra chi vive sul territorio.
Parlo non solo da municipale, ma anche da cittadino. Chi conosce questi luoghi sa quanto siano preziosi, quanto la quiete e il rispetto per l’ambiente siano parte integrante del nostro modo di vivere. E vedere tutto questo messo a rischio da un evento organizzato senza alcuna comunicazione, senza permessi e senza considerazione per chi abita qui, dispiace.
Non voglio demonizzare i giovani o chi ha voglia di ritrovarsi e fare festa – lo capisco bene, e anzi penso che, se ben gestiti, certi momenti possano avere anche un valore sociale. Ma serve responsabilità. Serve rispetto. Serve dialogo.
Il mio invito è semplice: se avete intenzione di organizzare qualcosa, parlatene. Fateci sapere. Un evento può essere autorizzato, valutato, magari addirittura supportato, se si sa con chi confrontarsi. Non c’è bisogno di nascondersi o improvvisare. Basta mettersi in contatto con il Comune, chiedere i permessi, informarsi sulle regole. Non è un ostacolo, è un’opportunità per fare le cose in modo sicuro, rispettoso e duraturo.
Questo territorio è di tutti, ma soprattutto di chi lo vive ogni giorno. E tutti abbiamo il dovere di proteggerlo.
Farei Patrizio
Municipale di Faido