BERLINO (Germania) – L’avevamo attesa tanto. Avevamo detto a bassa voce di essere favoriti, anche se quella rete di Zaccagni all’ultimo secondo contro la Croazia ci aveva fatto temere qualche segno del destino. E alla fine il gran giorno di Svizzera-Italia è arrivato e la nostra Nazionale si è dimostrata di gran lunga migliore di quella azzurra, apparsa davvero poco cosa. Soprattutto per merito di una Svizzera che ha dimostrato in campo di essere ormai una delle big del calcio europeo.
Sì perché la Svizzera ha letteralmente dominato l’Italia a Berlino, ha dominato in ogni parte del campo, in attacco, in difesa, a centrocampo, guidato da uno Xhaka assolutamente strepitoso. A decidere la sfida dell’Olimpyastadion sono state le reti di Freuler (37’) e di Vargas dopo appena 30” della ripresa, ma su tutto l’arco della partita l’Italia non ha combinato nulla, stretta in una morsa rossocrociata che non ha fatto capire nulla agli uomini di Spalletti.
L’unico sussulto italiano, infatti, è stato l’autopalo di Schaer nel secondo tempo di una partita assolutamente dominata e che ci proietta ai quarti di finale, con la consapevolezza di poter sognare in grande, di potercela giocare su tutti e di guardare – senza nasconderci – al grande e immenso risultato finale. Perché sì, possiamo dirlo: questa Svizzera è davvero una grande squadra.