Una cassiera curda di fede musulmana, che lavorava alla Migros dal 2017 e che era stata licenziata senza preavviso lo scorso luglio dopo aver espresso il desiderio di indossare il velo sul posti di lavoro, ha finalmente deciso di sporgere denuncia contro il colosso arancione, riferisce l'“Aargauer Zeitung”.
Secondo lei, il direttore di questa filiale nel canton Lucerna avrebbe rifiutato alla dipendente di coprirsi i capelli, citando il regolamento del negozio. La dipendente ha successivamente chiesto di essere trasferita in un altro settore, dove avrebbe potuto indossare il velo. Ma ancora una volta la sua richiesta venne respinta.
Da parte sua, uno dei portavoce della marca ha spiegato che la dipendente non può essere ricollocata in un altro settore. Quanto al licenziamento, il comunicatore ha parlato di “violazione della fiducia” a causa dell'assenza ingiustificata della cassiera. Sentendosi a disagio dopo la decisione negativa di indossare il velo, la donna aveva infatti deciso di assentarsi e non si presentava più al lavoro. Due giorni dopo, aveva ricevuto la lettera di licenziamento.