I consiglieri comunali leghisti Lukas Bernasconi e Michael Nyffeler interrogano il Municipio di Lugano per i problemi di viabilità venutisi a creare con i lavori che hanno causato la chiusura di Via Bossi. Se Bernasconi e Nyffeler non contestano la necessità dei lavori si dicono sorpresi su “come si è affrontato il problema”. Prevedere che la chiusura avrebbe avuto un impatto disastroso “era fin troppo facile. Già in questi giorni di vacanza si assiste al caos, cosa succederà la prossima settimana lo possiamo solo immaginare. Sicuramente niente di positivo”.
“Con questa chiusura anche l’accesso all’autosilo più importante della città diventa problematico, rendendo di fatto meno attrattivo il comparto interessato, con pregiudizio per commercianti ed esercenti”, si legge ancora nell'interrogazione. In definitiva, per i due interroganti una chiusura di questo tipo, con blocco del traffico fino a dicembre, “non può essere fatta senza aver attivato i necessari accorgimenti per limitare i disagi”. Per i due rappresentanti del legislativo luganese “sorprende la leggerezza con la quale si è affrontato il problema. Ci si chiede come mai non siano state pensate delle soluzioni per assicurare comunque una viabilità accettabile e soprattutto evitare il caos”. Per la fretta di voler fare tutto velocemente, “non si è saputo o voluto vedere a cosa si andava incontro”.
Bernasconi e Nyfeller chiedono quindi al Municipio se sia al corrente dei problemi che sta creando la chiusura totale di via Bossi e se sia stata fatta una valutazione preventiva dell’impatto che avrebbe avuto la chiusura di tale via sul traffico in centro città. I due interroganti vogliono inoltre sapere per quale motivo non siano state attivate le "opportune soluzioni" per limitare i disagi alla viabilità. Infine, “alla luce degli ingorghi che si sono già formati in questi giorni”, viene chiesto al Municipio cosa intenda fare.