Per contrastare il flusso di richiedenti l'asilo la Svizzera dovrebbe reintrodurre i controlli ai confini, come ha fatto la Germania. È quanto chiede il Consigliere nazionale Lorenzo Quadri in un'interpellanza inoltrata al Consiglio federale. Quadri fa notare che da quando la Germania ha reintrodotto i controlli ai suoi confini le domande di asilo sono nettamente diminuite. Infatti, secondo i dati del governo tedesco, lo scorso mese di novembre in Germania sono stati registrati solo 4353 ingressi clandestini, ovvero 14mila in meno rispetto ad ottobre. Al confine con l’Austria, gli ingressi sono crollati dai 6900 di ottobre ai 490 di novembre, mentre sulle frontiere con Polonia e Svizzera la diminuzione è stata del 50%.
Allo stesso tempo, Quadri ricorda che la Gran Bretagna ha firmato un nuovo accordo con il Ruanda per esternalizzare le procedure d'asilo nel paese africano, un'altro esempio internazionale che la Svizzera dovrebbe seguire a sua volta. L'esponente leghista chiede quindi al Consiglio federale come valuta la possibilità di reintrodurre i controlli al confine e di considerare di seguire l'esempio britannico e firmare a sua volta un'accordo con un paese terzo in modo da esternalizzare le procedure d'asilo.