Svizzera, 03 novembre 2023

Non pagavano la Serafe, a casa loro si presentano quattro poliziotti

Sfuggire al pagamento del canone radiotelevisivo riscosso dalla Serafe non è facile. Qualsiasi persona o impresa che sia dotata di un apparecchio che può accedere a contenuti audiovisivi è tenuta a pagarla. I pochi che possono sfuggire a questa tassa devono presentare una dichiarazione all'Ufficio federale delle comunicazioni secondo cui non posseggono nessun apparecchio che può connettersi a Internet, come un computer o uno smartphone.

In totale sono 1'400 economie domestiche che hanno presentato questa dichiarazione e quindi non sono tenute a pagare il canone. Per assicurarsi che queste persone effettivamente non abbiano un apparecchio che può connettersi a Internet, le autorità fanno controlli e talvolta anche perquisizioni ai domicili degli esentati. Lo hanno sperimentato due persone che vivevano insieme in un appartamento a Zurigo, le quali affermavano di non possedere gli apparecchi in questione e di essere quindi esentate dalla tassa in questione.



Per verificare le loro dichiarazioni, alla fine di settembre si sono presentati a casa loro due impiegati dell'Ufficio federale delle comunicazioni (UFCOM) accompagnati da quattro agenti della polizia comunale. Gli investigatori dell'UFCOM avevano chiesto informazioni alle società di telecomunicazioni sull'abitazione sospetta. Ne è risultato che le due persone possedevano ciascuna un numero telefonico prepagato registrato nonché un altro abbonamento non meglio specificato.

Abbastanza per avviare una ricerca che ha dato i suoi frutti. Secondo il Tages Anzeiger nell'appartamento sono stati rinvenuti diversi apparecchi elettronici con accesso a Internet. Se c'è stata una multa, non sappiamo l'importo. Ma in una situazione del genere i costi possono arrivare fino a 5000 franchi.

L'UFCOM riferisce al quotidiano tedesco di aver controllato complessivamente oltre 1400 economie domestiche tra il 2019 e il 2022. In 174 casi la condanna è stata pronunciata in seguito al ritrovamento di apparecchi di ricezione nelle economie domestiche controllate.

Guarda anche 

Il multimilionario proprietario di Serafe nega di arricchirsi grazie al canoneradiotelevisivo

"False accuse" con ripercussioni "deplorevoli" sul dibattito sul canone radiotelevisivo. Intervistato da "Le Temps" mercoledì 28 magg...
29.05.2025
Svizzera

Grazie al canone radiotelevisivo, Serafe fa la fortuna di manager privati

Il canone radiotelevisivo riscosso dalla Serafe non riempe solo le casse delle emittenti pubbliche, ma anche di azionisti privati. Come riporta la "Neue Zürcher...
27.05.2025
Svizzera

Record di precetti da parte della Serafe, e i suoi profitti prendono il volo

Lo scorso anno Serafe ha avviato 112'448 cause legali per mancato pagamento dei canoni radiofonici e televisivi. Nel 2023, questa cifra era ancora di soli 55'380,...
06.05.2025
Svizzera

Un Consigliere nazionale socialista vuole abolire la fattura Serafe (e finanziare i media pubblici con l'IVA)

La fattura Serafe non dovrebbe esistere. Un'opinione questa, che si attribuisce solitamente a persone e politici a destra dello scacchiere politico. In Parlamento inf...
17.10.2024
Svizzera

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto