Una sorta d’impresa, resa tale dalle dinamiche del confronto e dalla clamorosa tripletta bianconera realizzata negli ultimi dieci minuti di gioco (sul 2-0 per i padroni di casa!). Onore ai bianconeri, insomma; onore al suo condottiero Mattia Croci Torti, che si è sbracciato per novanta minuti (e oltre) ed ha sempre creduto nella squadra, anche nei momenti difficili, e non ha fatto erigere barricate. ”Non andremo in Turchia ad alzare muri” aveva annunciato il tecnico di Vacallo. Detto fatto, il Lugano ha mandato all’aria i piani degli avversari e le convinzioni dei soliti pessimisti, secondo i quali in questo girone la squadra ticinese difficilmente avrebbe evitato l’ultimo posto. E invece, dopo due giornate, tutto indica che i bianconeri possono dire la loro: la qualificazione, in pratica, è tutt’altro che impossibile. Anzi.
Dall’Europa si passa ora al campionato. Sorvolando sui sempre antipatici e sconvenienti paragoni con il passato (più glorioso il successo sull’Inter del 1995 a San Siro o questo di Istanbul?), adesso l’attenzione è tutta rivolta alla sfida odierna (Cornaredo, ore 14.15) contro il Servette, reduce dalla pesante sconfitta di Roma in Europa League.
Servette che in classifica è dietro di cinque lunghezze da Sabbatini e soci. Un bilancio, il momentaneo ottavo posto, che non può certamente soddisfare i granata. Il passaggio di panchina da Alain Geiger a René Weiler sembra non essere stato del tutto assorbito dalla squadra e in Romandia sono già cominciati i mugugni. Nelle ultime cinque gare, i ginevrini hanno vinto una sola volta, perdendo in tre occasioni (più un pareggio). Per il Lugano c'è dunque la possibilità di mettere in cascina altri punti importanti e confermarsi la terza forza del torneo.
E una mano in questo senso la dovrebbe dare il pubblico: a Cornaredo dirigenti, tecnico e giocatori si aspettano una cornice degna del valore di questa squadra, che in queste ultime stagioni, come si diceva prima, ha davvero toccato livelli di risultati e di gioco apprezzabili. La vittoria di Instabul dovrebbe agitare le...coscienze, soprattuto di coloro che, malgrado le buone prestazioni dei bianconeri, continuano a snobbarli. Nella recente sfida interna contro il Losanna si contavano a malapena 2.500 spettatori! Un dato scandaloso, che fa il paio con la speciale classifica della media degli spettatori alle partite casalinghe di Super League. La speranza, insomma, è che i tifosi oggi non disertino lo stadio. Infine un dato molto interessante e beneaugurante: nelle ultime 16 sfide di Super League, il Servette ha vinto solo una volta contro i bianconeri. Aprile 2021: Lugano-Servette 0-1.
RED.