MILANO (Italia) – Questa sera torna in campo la Champions League, col ritorno delle semifinali: ad aprire le danze saranno l’Inter e il Barcellona che si sfideranno a San Siro dopo il 3-3 dell’andata. Proprio in quello stadio che è finito negli ultimi anni al centro di una diatriba tra Comune di Milano e Milan e Inter per il suo futuro, per la sua ristrutturazione o per la sua messa in disuso. La questione degli stadi in Italia, rimasti quasi tutti fermi – quelli più recenti, eccezion fatta per quello della Juventus, dell’Udinese e dell’Atalanta – al 1990, quando in Italia ospitò il Mondiale, fa spesso parlare di sé e questa volta a intervenire è stato anche il presidente della UEFA, Aleksander Ceferin.
“Le infrastrutture calcistiche italiane sono una vergogna. Siete uno dei Paesi calcistici più grandi, avete vinto Mondiali, Europei, Champions League ma tra i grandi Paesi avete di gran lunga le peggiori infrastrutture. A essere onesto, sono un po’ stanco di queste discussioni italiane sulle infrastrutture, perché tutto ciò che vediamo sono solo parole. Spero che l’Italia faccia qualcosa, i club hanno bisogno di aiuto da parte del governo, dei comuni, e anche da investitori privati. È tempo di agire, la situazione è pessima”, ha detto lo stesso Ceferin ai microfoni di ‘Sportmediaset’.
In merito a Euro 2032, però, il presidente della UEFA si è detto più ottimista: “Penso che il governo abbia capito che deve fare qualcosa. Ho molta fiducia, faranno tutto il possibile per colmare il gap. Sono sicuro che l’Italia ospiterà l’Europeo 2032”.