Svizzera, 23 settembre 2023

Abusi in chiesa, la reazione dei vescovi svizzeri

La Chiesa cattolica svizzera prova a reagire dopo il caos. Lo studio dell'Università di Zurigo sugli abusi sessuali commessi in Svizzera ha scoperchiato un vaso di pandora. E allora ecco le prime misure dei vescovi svizzeri, arrivate al termine di una tre giorni di assemblea plenaria a San Gallo. 


"I vescovi svizzeri - si legge - sono sconvolti da questi risultati e hanno istituito misure concrete per rafforzare le modalità di ascolto delle vittime e per fornire sostegno e giustizia alle famiglie coinvolte".  La prima misura riguarda la trasparenza e la raccolta di ulteriori informazioni. Nello specifico, i ricercatori che si sono occupati dello studio pilota sono incaricati di proseguire nell'indagine. I vescovi svizzeri hanno inoltre deciso di istituire un centro nazionale per ricevere le denunce delle vittime. "Nella riunione del 18 settembre 2023, la Commissione di esperti della Cvs sugli abusi sessuali nella Chiesa ha istituito un gruppo di lavoro per definire la composizione, le competenze, gli obiettivi, le procedure, le modalità di funzionamento e la sede del centro nazionale. Il documento strategico sarà pronto nel novembre di quest'anno".

E ancora: "Per consentire ai ricercatori di continuare a studiare gli abusi nei prossimi anni, tutti i membri della Cvs hanno firmato un impegno personale (in contraddizione, tra l'altro, con il diritto canonico vigente) per garantire che tutti gli archivi di loro competenza riguardanti gli abusi continuino a essere disponibili e che nessun documento vada distrutto". Chi vorrà entrare nei ranghi della Chiesa cattolica svizzera dovrà sottoporsi a una valutazione psicologica. "La Cvs ha deciso di estendere a tutta la Svizzera un discernimento psicologico approfondito per i candidati ai seminari, ai noviziati e alla formazione come operatori pastorali laici. Tale misura esiste già in molte regioni, ma ora questo discernimento sarà standardizzato, professionalizzato e reso obbligatorio in tutta la Svizzera. La Conferenza dei Superiori dei Seminari della Svizzera è stata incaricata di attuare questa decisione in collaborazione con specialisti del settore esterni alla Chiesa". Ma i vescovi svizzeri vogliono andare oltre e "creare un tribunale ecclesiastico penale e disciplinare per la Chiesa in Svizzera". 

Guarda anche 

"Il Consiglio federale rinunci alla tassa nazionale sui rifiuti"

Il Consiglio federale dovrebbe rinunciare all’introduzione di un’eventuale tassa sullo smaltimento dei rifiuti destinata a finanziare i costi aggiuntivi dei n...
10.12.2025
Svizzera

Iniziativa sulla riduzione del canone, polemica su un dono di 400'000 franchi della SSR al comitato contrario

Gli oppositori dell'iniziativa per la riduzione del canone radiotelevisivo da 335 a 200 franchi questa settimana hanno lanciato la loro campagna. Il comitato opposito...
10.12.2025
Svizzera

"L’ambasciatore svizzero ha disatteso le procedure nel rinnovo del mandato alla relatrice sui territori palestinesi Francesca Albanese?"

Il rinnovo del mandato della relatrice speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nei territori palestinesi Francesca Albanese è al centro di ...
09.12.2025
Svizzera

Nemmeno la metà degli stranieri che hanno commesso un omicidio o uno stupro è stato espulso

L'espulsione dei criminali stranieri varia notevolmente da un cantone all'altro. Mentre alcuni, soprattutto nella Svizzera tedesca, espellono quasi tutti i crimin...
09.12.2025
Svizzera

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto