Svizzera, 06 settembre 2023

La rissa fra eritrei a Zurigo fa reagire la politica

La maxirissa avvenuta sabato a Opfikon, nei pressi di Zurigo, diversi gruppi di eritrei sta facendo discutere. L'episodio ha avuto luogo in un parco della città di Zurigo, dopo la cancellazione all'ultimo minuto di un festival eritreo che avrebbe dovuto svolgersi lo stesso giorno a San Gallo. Diversi partecipanti, delusi, avevano deciso di incontrarsi lì per compensare questa cancellazione. Ma la situazione è rapidamente degenerata. In questione, opinioni divergenti sul regime attualmente in vigore nel paese di origine degli interessati.

Al termine della rissa, e dopo un massiccio intervento della polizia, tre persone sono state arrestate. Inoltre, dodici persone hanno dovuto essere ricoverate in ospedale. Il Ministero pubblico di Zurigo ha aperto un procedimento penale contro i tre eritrei arrestati e sta valutando l'apertura di un nuovo procedimento contro altre persone presenti al momento dei fatti.

All'inizio della sessione parlamentare autunnale, diversi eletti stanno preparando interventi sulla questione. Per il consigliere nazionale Benjamin Fischer (UDC/ZH), i sostenitori del governo eritreo non dovrebbero beneficiare dell'asilo in Svizzera, perché non sono in pericolo. L'eletto intende anche chiedere l'espulsione degli oppositori del regime che hanno preso parte allo scontro questo fine settimana, sostenendo che i profughi devono rispettare la legge.



Anche da parte del partito socialista la situazione fa reagire. “In Svizzera si trova un gran numero di spie del governo eritreo”, spiega il consigliere nazionale Fabian Molina (PS/ZH). “Nella maggior parte dei casi godono dell’immunità diplomatica, motivo per cui non possono essere puniti, anche se i servizi segreti banditi sono riprovevoli”. Gli eletti chiedono quindi una politica più severa nei confronti delle spie del regime eritreo attraverso la loro espulsione.

Il problema è che il Paese africano accetta solo rimpatri volontari. “I circa 300 eritrei oggetto di una decisione di espulsione non possono quindi essere rimpatriati”, commenta Damian Müller (PLR/LU). Il consigliere nazionale invita quindi il Consiglio federale a trovare una soluzione.

Guarda anche 

Riescono a sottrarre più di 300'000 franchi grazie a una singolare truffa su WhatsApp

Una truffa ideata da due giovani olandesi per estorcere denaro a genitori svizzeri preoccupati gli ha permesso di incassare 346'000 franchi. Una truffa che li ha port...
25.07.2024
Svizzera

Litiga con un ciclista al semaforo e poi lo investe di proposito

Un automobilista ha investito deliberatamente un ciclista che era a terra a Winterthur, nel canton Zurigo, dopo aver avuto con lui un'accesa discussione. Quest'ul...
10.07.2024
Svizzera

Si fingono una squadra di pallavolo professionista per poter entrare in Svizzera

Succede regolarmente che degli atleti professionisti scompaiano nel nulla durante una competizione internazionale. Lo scorso dicembre, due giocatori di pallamano camerune...
07.07.2024
Svizzera

Espulso dalla Svizzera per aver abusato della figlia di 10 anni e di una sua coetanea

Un cittadino serbo residente nel canton Zurigo è stato condannato per aver abusato sessualmente della figlia di 10 anni e di una sua amica coetanea, nello stesso l...
29.06.2024
Svizzera

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto