Nel 2023 è prevista una crescita senza precedenti della popolazione residente in Svizzera, con un aumento della popolazione residente permanente di 148'000 persone. Si tratta di un record, come indicano le previsioni della società di consulenza immobiliare Wüest Partner, riportate ieri dal “SonntagsZeitung” e dal “SonntagsBlick”. Dal momento che alla fine del 2022 la Svizzera contava circa 8,8 milioni di residenti, numero che non tiene conto dei rifugiati e dei richiedenti l'asilo, alla fine dell'anno corrente la popolazione dovrebbe sfiorare i 9 milioni di abitanti.
Questa crescita rappresenta peraltro più del doppio delle previsioni dell'Ufficio federale di statistica (UST) che, nel 2020, contava su circa 70'000 abitanti in più per il 2023. Secondo l'UST, eventi straordinari come la pandemia o la situazione nell'Europa orientale potrebbero aver distorto le sue previsioni. Di conseguenza, la soglia dei 10 milioni di abitanti si sta quindi avvicinando più velocemente di tutte le previsioni, osserva il “SonntagsZeitung”.
Motore principale di questa crescita è la significativa immigrazione netta di stranieri. "Per quanto riguarda l'occupazione, stiamo attualmente registrando una crescita del 200%", spiega Jörg Schläpfer di Wüest Partner. Il modello di previsione della sua azienda prevede quindi un'immigrazione netta di 91'000 lavoratori, una conseguenza della carenza di manodopera qualificata in Svizzera.
Nelle sue previsioni, la società aggiunge circa 48'000 persone provenienti dall'Ucraina, che ora fanno parte della popolazione residente. Per quanto riguarda le nascite di circa 8'000 bambini lo scorso anno, esse contribuiscono solo in minima parte all'evoluzione demografica prevista dagli specialisti.
Una delle conseguenze più immediate di questo aumento demografico è la carenza di alloggi. Per mantenere l'equilibrio tra domanda e offerta sul mercato immobiliare, si stima che dovrebbero essere realizzate tra le 90'000 e le 100'000 unità abitative. Tuttavia, gli investimenti e l'edilizia abitativa sono attualmente in forte calo, a seguito dell'aumento dei tassi di interesse. Gli esperti prevedono circa 42'000 nuove unità abitative per quest'anno, ciò che non basterà a coprire la domanda.