*Interrogazione al Consiglio di Stato di Boris Bignasca per il Gruppo Lega dei Ticinesi
Apprendiamo dai media quanto segue:
- Il Centro Al Suu di Bombinasco, gestito dall'Associazione Vivere Insieme, ha chiuso, lasciando a casa 17 dipendenti e 8 ospiti disabili senza alloggio
- Si pensa che la struttura sia stata venduta alla Croce Rossa
- Abitanti locali sono preoccupati che la struttura possa diventare un centro per richiedenti asilo minorenni
- Le preoccupazioni aumentano visto quanto sta succedendo a Chiasso e nelle zone limitrofe
- L'aumento delle domande d'asilo ha portato a una carenza di strutture a livello nazionale
- Il Dipartimento Sanità e Socialità sta valutando l'uso della struttura
La reale necessità di una struttura del genere e l'approccio da adottare per risolvere il problema sollevano interrogativi tra i residenti locali Vista la situazione delicata non solo a Bombinasco, ma su tutto il territorio cantonale, chiediamo al lodevole Consiglio di Stato:
1. Le informazioni riguardo l’insediamento di un centro per richiedenti d’asilo a Bombinasco sono corrette?
2. L’eventuale utilizzo della struttura come centro per richiedenti d’asilo sarebbe compatibile con la tutela di cui gode l’edificio e con le norme di Piano Regolatore?
3. Quanti sono i centri per richiedenti d’asilo in Ticino?
4. Le autorità federali vogliono trasformare il Ticino (e in particolare il sottoceneri) in un unico grande centro asilanti a cielo aperto?
5. La ripartizione dei richiedenti d’asilo è omogenea in tutti i Cantoni, oppure il Ticino è molto più esposto?
6. Gli operatori del settore, pubblici e privati (sicurezza, sanitari, amministrativi, ecc.), che sono a contatto con i richiedenti d’asilo, si sentono al sicuro considerato l’incremento marcato dei richiedenti? Quali rassicurazioni sono state date loro? Sono previsti aumenti dell’organico? In che misura?
7. Quanti sono i richiedenti d’asilo in Ticino? Di che nazionalità sono? (fornire dati degli ultimi 5 anni)
8. Tutti i paesi da cui provengono sono in guerra?
9. In quanti casi la richiesta d’asilo ha poco o nessun fondamento e viene dunque respinta?
10. Quanto tempo passa in media tra la richiesta d’asilo e la decisione negativa?
11. Quanto tempo passa in media tra la decisione negativa e l’effettiva espulsione?
12. Quanti sono all’anno gli interventi di polizia legati ai richiedenti d’asilo? Quanto costano questi interventi?
13. Quanti sono all’anno gli interventi dei pompieri legati ai richiedenti d’asilo? Quanto costano questi interventi?
14. Quanti sono all’anno gli interventi sanitari legati ai richiedenti d’asilo? Quanto costano questi interventi?
15. Quali sono i costi annuali in dettaglio per un richiedente d’asilo? (Vitto, alloggio, spese sanitarie, spillatico, ecc.)
Apprendiamo dai media quanto segue:
- Il Centro Al Suu di Bombinasco, gestito dall'Associazione Vivere Insieme, ha chiuso, lasciando a casa 17 dipendenti e 8 ospiti disabili senza alloggio
- Si pensa che la struttura sia stata venduta alla Croce Rossa
- Abitanti locali sono preoccupati che la struttura possa diventare un centro per richiedenti asilo minorenni
- Le preoccupazioni aumentano visto quanto sta succedendo a Chiasso e nelle zone limitrofe
- L'aumento delle domande d'asilo ha portato a una carenza di strutture a livello nazionale
- Il Dipartimento Sanità e Socialità sta valutando l'uso della struttura
La reale necessità di una struttura del genere e l'approccio da adottare per risolvere il problema sollevano interrogativi tra i residenti locali Vista la situazione delicata non solo a Bombinasco, ma su tutto il territorio cantonale, chiediamo al lodevole Consiglio di Stato:
1. Le informazioni riguardo l’insediamento di un centro per richiedenti d’asilo a Bombinasco sono corrette?
2. L’eventuale utilizzo della struttura come centro per richiedenti d’asilo sarebbe compatibile con la tutela di cui gode l’edificio e con le norme di Piano Regolatore?
3. Quanti sono i centri per richiedenti d’asilo in Ticino?
4. Le autorità federali vogliono trasformare il Ticino (e in particolare il sottoceneri) in un unico grande centro asilanti a cielo aperto?
5. La ripartizione dei richiedenti d’asilo è omogenea in tutti i Cantoni, oppure il Ticino è molto più esposto?
6. Gli operatori del settore, pubblici e privati (sicurezza, sanitari, amministrativi, ecc.), che sono a contatto con i richiedenti d’asilo, si sentono al sicuro considerato l’incremento marcato dei richiedenti? Quali rassicurazioni sono state date loro? Sono previsti aumenti dell’organico? In che misura?
7. Quanti sono i richiedenti d’asilo in Ticino? Di che nazionalità sono? (fornire dati degli ultimi 5 anni)
8. Tutti i paesi da cui provengono sono in guerra?
9. In quanti casi la richiesta d’asilo ha poco o nessun fondamento e viene dunque respinta?
10. Quanto tempo passa in media tra la richiesta d’asilo e la decisione negativa?
11. Quanto tempo passa in media tra la decisione negativa e l’effettiva espulsione?
12. Quanti sono all’anno gli interventi di polizia legati ai richiedenti d’asilo? Quanto costano questi interventi?
13. Quanti sono all’anno gli interventi dei pompieri legati ai richiedenti d’asilo? Quanto costano questi interventi?
14. Quanti sono all’anno gli interventi sanitari legati ai richiedenti d’asilo? Quanto costano questi interventi?
15. Quali sono i costi annuali in dettaglio per un richiedente d’asilo? (Vitto, alloggio, spese sanitarie, spillatico, ecc.)