Il prezzo degli alloggi in affitto è fortemente aumentato nei primi mesi del 2023. L'indice degli affitti Homegate mostra infatti un aumento diffuso in Svizzera: 1,8% nei primi sei mesi dell'anno. Il motivo principale è la carenza di alloggi disponibili, dovuta in parte al calo dell'attività edilizia e in parte all'elevata immigrazione netta. Inoltre, l'aumento dei tassi ipotecari incoraggia chi cerca casa ad affittare piuttosto che ad acquistare.
Con l'eccezione di Zugo (-1,6%), tutti i cantoni sono toccati. L'aumento maggiore si è riscontrato nel canton Svitto (+7.4%), seguito da Zurigo (+4,2%) e da Nidvaldo e Vallese (entrambi +4,1%). Negli altri cantoni l'aumento è compreso tra il 0,5% e il 2,9%. Toccati sono particolarmente gli agglomerati urbani, a cominciare dalla città di Zurigo che segna un un +8,2% nei primi sei mesi dell'anno. Aumento notevole anche a Lugano (+3,9%) mentre Ginevra ha registrato un aumento del 2,6%. Losanna è una delle poche città svizzere in cui gli affitti sono in calo (-0,8%).
È improbabile che la situazione cambi nei prossimi mesi, afferma lo Swiss Marketplace Group in un comunicato stampa. È probabile che l'attività di costruzione di abitazioni rimanga limitata. Allo stesso modo, è improbabile che la crescita della popolazione rallenti, a meno che non ci siano grandi sconvolgimenti economici.