I delegati dell'UDC riuniti sabato in assemblea hanno ufficialmente lanciato l'iniziativa popolare "per la sostenibilità", che è, in concreto, un'iniziativa contro una Svizzera con 10 milioni di abitanti. "La Svizzera non merita di diventare una seconda Hong Kong", ha dichiarato il consigliere nazionale Thomas Matter. I delegati hanno approvato all'unanimità il lancio del testo. Tutti gli oratori hanno descritto i problemi che attribuiscono all'immigrazione eccessiva e incontrollata. Gli ingorghi sulle strade, la cementificazione del territorio, le assicurazioni sociali troppo costose, il sistema sanitario che sta esplodendo.
Concretamente, il testo intende introdurre due meccanismi. Non appena la popolazione svizzera supererà i 9,5 milioni, il Consiglio federale dovrà adottare misure immediate, in particolare per quanto riguarda il ricongiungimento familiare e l'asilo. Se la popolazione svizzera supererà i 10 milioni prima del 2050 e per due anni consecutivi, dovrà denunciare gli accordi internazionali che favoriscono l'ingresso in Svizzera di persone provenienti dall'estero. "Non possiamo più aspettare: sempre più svizzeri si sentono stranieri nel loro Paese", ha dichiarato Thomas Matter.