Già condannato in passato per aver impiegato stranieri senza i necessari permessi, il gestore di una catena di ristoranti cinesi nei sobborghi di Chablais e Losanna dovrà pagare caro l'aver ripetuto il reato. Riconosciuto ancora una volta colpevole di aver impiegato manodopera cinese illegale, il ristoratore, anch'egli cinese, è stato condannato a una multa da 150 aliquote giornaliere a 200 franchi, ossia 30'000 franchi in totale.
Al gerente poteva anche andare peggio. Tenendo conto dei suoi precedenti dal 2013, il Ministero pubblico aveva ritenuto che "solo una pena detentiva di 4 mesi impedirebbe all'imputato di commettere altri reati". Il ristoratore, denunciato dalla Direzione generale per l'occupazione e il mercato del lavoro, era già stato condannato al carcere nel 2020