ZURIGO – Dopo quasi due mesi dal KO di Winterthur, il Lugano torna nuovamente dal canton Zurigo – che evidentemente non porta benissimo – con 0 punti in cascina. Se però in casa della neo promossa lo scorso 5 febbraio i bianconeri avevano mostrato uno dei peggiori volti della stagione, ieri al Letzigrund contro il GC i ragazzi di Croci-Torti hanno poco da recriminarsi, se non la cattiva mira, la poca concretezza sotto porta e possono prendersela anche con la cattiva sorte.
Certo, non cose da poco conto direte voi, giustamente, ma è anche vero che Aliseda e compagni ce l’hanno messa tutta per tornare da Zurigo con almeno un punticino in tasca, quando in realtà avrebbero meritato di ottenere la posta piena. Ieri al cospetto delle Cavallette non è bastato il solito guizzo di Celar, bravissimo a incornare la sua 13a rete stagionale, perché quel “bus piazzato davanti alla porta dal GC” (usando le parole di Daprelà), ha retto per tutto il resto della contesa.
Il tutto, al netto delle reti di Shabani e Pusic che hanno deciso la contesa, condito da una serie infinita di assenti per squalifica o, ancor peggio, per infortuni che hanno costretto Croci-Torti ha modificare nuovamente l’assetto difensivo della sua squadra. Se poi, a tutto questo, si aggiungono anche i pali… ecco, possiamo tranquillamente dire che la sconfitta di ieri del Letzigrund è tutto fuorché meritata.
Ovviamente questo KO non è salutare in vista della sfida di mercoledì a Ginevra contro il Servette valida per la semifinale di Coppa Svizzera, ma ci auguriamo che i bianconeri durante questi giorni che stanno trascorrendo a Nyon riusciranno non solo a fare pace con la fortuna, ma anche a recuperare qualche giocatore fondamentale per poter provare a tenere vivo ancora quel sogno del bis in Coppa.