Domenica, l'edizione serale del telegiornale della televisione romanda (RTS) è stato marcato da una scena inedita. La presentatrice Jennifer Covo ha raggiunto il corrispondente in Cina Michael Peuker per discutere delle recenti proteste contro le misure Covid che stanno scuotendo il Paese asiatico.
Mentre era in onda a Shanghai intorno alle 2.30 ora locale, il giornalista è sembrato essere disturbato da intrusi al suo fianco.
"Non hai mai visto questo in Cina, Michael", dice la presentatrice. La risposta del corrispondente è confusa: "La tensione in Cina è al massimo. La prova è che al momento sono circondato da tre agenti di polizia e sto per essere portato alla stazione di polizia”.
Nonostante la presenza degli agenti, Peuker porta a termine il suo contributo al telegiornale, in cui racconta delle proteste che hanno avuto luogo sabato sera a Shanghai. La folla ha scandito slogan "altamente politici e sensibili": "Abbasso il Partito Comunista, abbasso Xi Jinping!". Il suo discorso è durato un minuto e poi il giornalista ha concluso con un sorrisetto fatalista: "Le forze sono davvero al limite, quindi vi lascio e li raggiungo alla stazione di polizia".
La RTS ha in seguito dichiarato sul suo sito web che Michael Peuker è stato rapidamente liberato. "Poco dopo, un funzionario della polizia locale è venuto a parlare con gli agenti e, dopo diversi minuti di trattative, è stato rilasciato".
Su Twitter, il corrispondente è stato in grado di dettagliare il corso degli eventi. Scrive che è stato rilasciato prima ancora di recarsi alla stazione di polizia con il suo collega. "La pattuglia è partita con la stessa rapidità con cui è arrivata", dopo aver ricevuto una chiamata dalla stazione. L'emittente romanda aggiunge tuttavia che le attrezzature del suo corrispondente in Cina sono state sequestrate.
Mentre era in onda a Shanghai intorno alle 2.30 ora locale, il giornalista è sembrato essere disturbato da intrusi al suo fianco.
"Non hai mai visto questo in Cina, Michael", dice la presentatrice. La risposta del corrispondente è confusa: "La tensione in Cina è al massimo. La prova è che al momento sono circondato da tre agenti di polizia e sto per essere portato alla stazione di polizia”.
Nonostante la presenza degli agenti, Peuker porta a termine il suo contributo al telegiornale, in cui racconta delle proteste che hanno avuto luogo sabato sera a Shanghai. La folla ha scandito slogan "altamente politici e sensibili": "Abbasso il Partito Comunista, abbasso Xi Jinping!". Il suo discorso è durato un minuto e poi il giornalista ha concluso con un sorrisetto fatalista: "Le forze sono davvero al limite, quindi vi lascio e li raggiungo alla stazione di polizia".
La RTS ha in seguito dichiarato sul suo sito web che Michael Peuker è stato rapidamente liberato. "Poco dopo, un funzionario della polizia locale è venuto a parlare con gli agenti e, dopo diversi minuti di trattative, è stato rilasciato".
Su Twitter, il corrispondente è stato in grado di dettagliare il corso degli eventi. Scrive che è stato rilasciato prima ancora di recarsi alla stazione di polizia con il suo collega. "La pattuglia è partita con la stessa rapidità con cui è arrivata", dopo aver ricevuto una chiamata dalla stazione. L'emittente romanda aggiunge tuttavia che le attrezzature del suo corrispondente in Cina sono state sequestrate.