Alle Jahre wieder, immer die gleiche Suppe, che suona meglio del classico immer da. Ora tocca a Lei, Signor Presidente Zali ma, vista la simpatia che nutro nei suoi confronti, la cotoletta sarà più piccola e sicuramente meno impanata. Non le domanderò niente, salvo di prendere in considerazione i suggerimenti e gli auspici che formulerò alla fine del mio intervento. Quanto segue serve semplicemente a motivare il NO della Lega dei Ticinesi all’approvazione dei conti consuntivi della Cancelleria.
Entrando nel merito: la burocrazia è uno dei grandi problemi che affliggono lo Stato e creano notevoli problemi alla cittadinanza. Ricordo che un progetto di analisi delle normative in essere e della possibilità di semplificarle era stato avviato nel corso del 2015 dall’allora Cancelliere, Signor Gianella, e poi continuato dal suo successore, Signor Coduri. Le risultanze, nonostante vari solleciti? NP. Non pervenute. Indipendentemente da quanto precede, a mio avviso, sburocratizzazione vuole dire anche (e soprattutto) migliorare la possibilità di scambio di informazioni e documenti tra i vari Uffici, questo nell’interesse sia dell’Amministrazione cantonale che della cittadinanza. A onor del vero qualcosa è stato fatto, ma sono state principalmente iniziative dei singoli Dipartimenti o, al massimo, di due assieme.
Nessuna visione d’assieme, nessuna proattività da parte della Cancelleria, un’assenza costante ingiustificata e non più giustificabile. Introdurre le basi legali affinché i vari uffici possano trasmettersi vicendevolmente la varia documentazione in loro possesso? In via subordinata, chiedere ai cittadini delle liberatorie per permetterlo? È chiedere troppo? Non credo proprio. Il tempo delle parole deve terminare, vorrei vedere qualche fatto. Dove è il ruolo di coordinamento della Cancelleria? NP. Non pervenuto. Passiamo ora alla digitalizzazione. Si saluta con grande speranza la nomina della Delegata alla trasformazione digitale dell’amministrazione cantonale. Impressionante il mansionario. Qualche dubbio sorge visto l’impressionante lavoro che la delegata dovrà svolgere in soli tre anni. Comunque si dice che la speranza è l’ultima a morire … Si saluta si, con speranza, questa nomina ma anche con amarezza e profonda delusione. Ma questi compiti si scoprono solo ora? Ma Signori, era quello che la Cancelleria doveva svolgere già da anni. Ora finalmente i nodi vengono al pettine, meglio tardi che mai. Altro fallimento della conduzione della Cancelleria. Sempre in questo ambito, la telenovela della firma elettronica. Sono state spiegate all’inverosimile le problematiche e difficoltà riscontrate. E pensare che ci avevo creduto … anzi no. E ora vengo a scoprire, casualmente, che il Controllo Cantonale delle Finanze è riuscito a introdurla … eh si, le stranezze della vita …. Penso che tutto ciò sia abbastanza per mostrare chiaramente il fallimento della conduzione della Cancelleria.
Detto questo, considerato tutto quanto precede, cosciente che le decisioni sono unicamente di spettanza del Consiglio di Stato, formulo alcune proposte-auspici. Nello specifico; opzione 1. incarico di un tutor che istruisca e sostenga il Cancelliere. Opzione 2. trasferimento del Cancelliere ad altra funzione. Questa opzione avrebbe il pregio di poter prendere in considerazione eventuali candidature femminili che, se valide, porterebbe un valore accresciuto grazie ad una sensibilità diversa nella stanza dei bottoni. Termino, ribadendo che la Lega dei Ticinesi voterà contro i conti consuntivi della Cancelleria e ringrazio già sin d’ora tutte e tutti coloro che faranno altrettanto.
Entrando nel merito: la burocrazia è uno dei grandi problemi che affliggono lo Stato e creano notevoli problemi alla cittadinanza. Ricordo che un progetto di analisi delle normative in essere e della possibilità di semplificarle era stato avviato nel corso del 2015 dall’allora Cancelliere, Signor Gianella, e poi continuato dal suo successore, Signor Coduri. Le risultanze, nonostante vari solleciti? NP. Non pervenute. Indipendentemente da quanto precede, a mio avviso, sburocratizzazione vuole dire anche (e soprattutto) migliorare la possibilità di scambio di informazioni e documenti tra i vari Uffici, questo nell’interesse sia dell’Amministrazione cantonale che della cittadinanza. A onor del vero qualcosa è stato fatto, ma sono state principalmente iniziative dei singoli Dipartimenti o, al massimo, di due assieme.
Nessuna visione d’assieme, nessuna proattività da parte della Cancelleria, un’assenza costante ingiustificata e non più giustificabile. Introdurre le basi legali affinché i vari uffici possano trasmettersi vicendevolmente la varia documentazione in loro possesso? In via subordinata, chiedere ai cittadini delle liberatorie per permetterlo? È chiedere troppo? Non credo proprio. Il tempo delle parole deve terminare, vorrei vedere qualche fatto. Dove è il ruolo di coordinamento della Cancelleria? NP. Non pervenuto. Passiamo ora alla digitalizzazione. Si saluta con grande speranza la nomina della Delegata alla trasformazione digitale dell’amministrazione cantonale. Impressionante il mansionario. Qualche dubbio sorge visto l’impressionante lavoro che la delegata dovrà svolgere in soli tre anni. Comunque si dice che la speranza è l’ultima a morire … Si saluta si, con speranza, questa nomina ma anche con amarezza e profonda delusione. Ma questi compiti si scoprono solo ora? Ma Signori, era quello che la Cancelleria doveva svolgere già da anni. Ora finalmente i nodi vengono al pettine, meglio tardi che mai. Altro fallimento della conduzione della Cancelleria. Sempre in questo ambito, la telenovela della firma elettronica. Sono state spiegate all’inverosimile le problematiche e difficoltà riscontrate. E pensare che ci avevo creduto … anzi no. E ora vengo a scoprire, casualmente, che il Controllo Cantonale delle Finanze è riuscito a introdurla … eh si, le stranezze della vita …. Penso che tutto ciò sia abbastanza per mostrare chiaramente il fallimento della conduzione della Cancelleria.
Detto questo, considerato tutto quanto precede, cosciente che le decisioni sono unicamente di spettanza del Consiglio di Stato, formulo alcune proposte-auspici. Nello specifico; opzione 1. incarico di un tutor che istruisca e sostenga il Cancelliere. Opzione 2. trasferimento del Cancelliere ad altra funzione. Questa opzione avrebbe il pregio di poter prendere in considerazione eventuali candidature femminili che, se valide, porterebbe un valore accresciuto grazie ad una sensibilità diversa nella stanza dei bottoni. Termino, ribadendo che la Lega dei Ticinesi voterà contro i conti consuntivi della Cancelleria e ringrazio già sin d’ora tutte e tutti coloro che faranno altrettanto.